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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Capodanno cinese: la NBA si ripete

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L'anno scorso l'esperimento era riuscito alla grande. Questa stagione, la NBA vuole ripetersi, nella speranza di replicare il successo. Si sta parlando del Capodanno cinese , in particolare delle divise esclusive che verranno indossate dai Golden State Warriors e dagli Houston Rockets in ben tre partite per ciascuna squadra. I californiani scenderanno in campo con la maglia con maniche ed ideogrammi il 3 febbraio a Washington, contro i Wizards, e il 19 dello stesso mese a Portland, contro i Trail Blazers. La squadra dell'Oregon sarà protagonista di un doppio scontro con i Rockets: in trasferta il 6 febbraio e in casa il 10. Nel mezzo, lo scontro diretto alla Oracle Arena di Oakland, datato 9 febbraio, tra le due franchigie che celebreranno la festività cinese e che già l'anno passato disputarono alcune partite con la divisa ideogrammata. Stile rinnovato per la divisa di Houston, rispetto a quella del 2015 Attraverso le dichiarazioni dei rispettivi

il marchio Americano Under Armour va all'attacco in Premier League con Saints e Villains!

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L'azienda Americana di Baltimora si sta preparando ad invadere il già affollatissimo mercato Europeo del football, e lo farà a partire dal Regno Unito. L'esordio a dire il vero è avvenuto nel 2008, in un altro sport, il rugby, quando il marchio USA si unì alla nazionale Gallese.  Nel 2012, sempre in Inghilterra, l'azienda americana (la cui traduzione letterale in Italiano significa "sotto l'armatura") divenne sponsor tecnico della squadra di calcio del Tottenham Hotspur, prendendo il posto della Puma. Il buon lavoro, sia grafico che di materiali utilizzati in questi anni, ha fatto si che nella prossima stagione altre due squadre Inglesi vestiranno le maglie progettate e realizzate da Kevin Plank, fondatore appunto dell'azienda Under Armour: l'Aston Villa ed il Southampton. Ovviamente è ancora presto per poter parlare di anteprime, ma non appena avremo qualche notizia o immagine, ve la mostreremo. L'Aston Villa, club rappresent

Club Sport Emelec si unisce ad Adidas per mantenere la Leadership in Ecuador

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Ennesimo cambio di sponsor tecnico del glorioso Emelec di Guayaquill, nella speranza di continuare a dominare il campionato dello Stato dell’Equatore. In questi giorni è stata presentata ufficialmente la nuova divisa del glorioso Club Sport Emelec, storico club di Guayaquil . La squadra che negli ultimi tre anni si è aggiudicato il titolo di campione nazionale, sta attirando sempre più occhi e tra questi occhi sono arrivati anche quelli del colosso tedesco dell’Adidas, che ha prontamente acquistato i diritti per produrre il kit per la stagione 2015-2016. Ma passiamo alla descrizione della maglia . HOME : la divisa casalinga che vede il club impeganto all’Estadio George Capwell, si presenta con sfondo interamente blu elettrico- da cui deriva anche uno dei soprannomi della squadra – Los Electricos – con la classica e sempre presente negli anni banda laterale in stile River Plate , di colore bianco. Al centro della maglie è inserito il main sponsor

8 o 24? Kobe Bryant e il numero della sua maglia da ritirare

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Kobe allo Staples Center, col numero 24 Circa un mese fa Kobe Bryant ha annunciato il suo ritiro alla fine di questa stagione. Stagione, quella dei Lakers, che è stata ribattezzata " Farewell Tour ", proprio in onore del fuoriclasse gialloviola, che verrà tributato a dovere in ogni arena che ospiterà lui e la sua squadra. E come solitamente si usa fare, quando un grandissimo campione decide di abbandonare la scena della pallacanestro giocato, è tradizione ritirare la sua maglia. In questo caso però, sorge un quesito di non poco conto: quale numero appendere al soffitto dello Staples Center ? Vediamo di spiegare il perché. Bryant con il numero 33, durante la militanza nella Lower Marion High School Al tempo della Lower Marion High School, Kobe giocava con il numero 24 , salvo poi virare sul 33, usato da suo padre durante il periodo delle scuole superiori. Appena arrivato in NBA , il 33 in maglia Lakers non fu però disponibile, essendo stato ritirato in onore