ZONA MAGLIE

Immagine tratta dalla pagina Facebook della FIP. Il numero 13 è del capitano, Gigi Datome Per la Nazionale di pallacanestro si avvicina uno degli appuntamenti più importanti dell'anno: il torneo Preolimpico di Torino, che si disputerà a Torino a partire dal prossimo lunedì 4 luglio. Per questa manifestazione, Champion e la Federazione Italiana Pallacanestro hanno deciso di far indossare agli Azzurri una nuova divisa, che sicuramente farà discutere ed ha già acceso il dibattito tra gli appassionati della palla a spicchi. La nuova maglia in versione "store", senza numeri né sponsor Eccola dunque la nuova maglia: lo stile camouflage militare in azzurro è una novità per la Nazionale, che finora ha sempre potuto contare sulla tinta unita. Una scelta coraggiosa questa di Champion, che prova a cavalcare la scia innovativa offerta dal marketing recente. Il Napoli Calcio era stato il pioniere di questa nuova moda, che però è sempre stata contestata non soltanto dai t

Aggiornamento su divisa dell’AFC Bournemouth al secondo anno di Premier League .                           All’inizio della stagione agonistica 2015-2016 avevamo presentato le storiche divise che l’A.F.C. Bournemouth avrebbe indossato al primo anno di Premier, dando come indicazione il fatto che la squadra neopromossa aveva intenzione di non essere una meteora del calcio inglese. A metà stagione la squadra della contea del Dorset era, Leicester a parte, la squadra rivelazione del campionato tant’è che anche il fine conoscitore di calcio inglese come Paolo Di Canio ha ritenuto opportuno dedicare ai Cherries una buona parte di una delle puntate del suo show in onda su Sky “House of Football” coadiuvato dal preciso e attendo Stefano Borghi. Senza indugiare oltre andiamo ad analizzare la maglia presentata per la stagione 2016-2017 cercando di individuare eventuali differenze con quella, comunque unica e storica, della passata stagione. Maglie HOME - La nuova

  CALCIATORI ITALIANI ALL'ESTERO 2015-2016, ECCO LA LISTA COMPLETA Fino ad un decennio fa, i calciatori italiani all'estero si contavano sulle dita di una mano e spesso, tra questi, molti erano a fine carriera. Oggi invece giocare all'estero, per un calciatore ha assunto un significato importante, anche perchè una società estera se punta su un calciatore italiano, lo fa perché il livello dello stesso è mediamente superiore a ciò che si ritrova in casa, perché altrimenti è meglio tenersi in rosa calciatori indigeni che costano meno e forse, alla fine, rendono di più. Questo ragionamento purtroppo non si può dire anche per l’operazione inversa, noi infatti ci siamo imbottiti di calciatori di tutte le nazionalità che non solo non hanno alzato il livello medio del nostro calcio, ma anzi hanno depauperato i nostri vivai e settori giovanili. Tornando a bomba e in concomitanza con lo svolgimento dei campionati Europei di calcio in Francia abbiamo deciso, per s