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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

L'ItalBasket cambia sponsor tecnico: c'è l'accordo con Spalding

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Grandi cambiamenti in vista per  l'ItalBasket : è notizia di qualche giorno fa, infatti, tramite l'ufficio stampa della Federazione Italiana Pallacanestro, l'accordo stretto con  Spalding , che vestirà la Nazionale per il prossimo quadriennio olimpico 2017-2020.  "Spalding è una meravigliosa storia di passione e competenza ai più alti livelli di professionalità - afferma il Presidente della FIP, Gianni Petrucci - ieri come oggi. Abbiamo un sogno e programmi precisi per il futuro delle Nazionali. Siamo convinti che la passione e le competenze che Spalding può mettere in campo ci daranno il miglior supporto per realizzarli. Come in una vera squadra. Aspetto tutt’altro che secondario è il maggiore introito che la partnership con Spalding porterà alla Fip rispetto agli anni precedenti”. “Siamo orgogliosi ed entusiasti di questa partnership - dichiara Gianni Lanfranco, presidente Gafler s.r.l., la società che distribuisce in Italia i prodotti Spalding - è un gr

Lega Basket A col nuovo progetto: font unico su tutte le maglie

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Il match al PalaDelMauro di Avellino tra la Sidigas e la Fiat Torino Il campionato italiano di serie A di basket è giunto al giro di boa, con l' Olimpia Milano capolista, campione d'inverno, e le sorprese Brescia e Capo D'Orlando qualificate alle Final Eight di Coppa Italia, che si terranno a Rimini dal 16 al 19 febbraio. Dall'inizio del torneo, i più attenti di voi avranno notato un piccolo particolare che non è sfuggito nemmeno a noi di Zona Maglie, e che si può individuare sul retro delle divise da gara di (quasi) tutte le squadre della competizione nostrana. Sulla scia di quanto accade in Premier League e in Ligue 1 nel calcio, il font unico per nome e numero è stata una delle innovazioni fortemente volute dalla Lega Basket A a partire da questa stagione. Un'imposizione che, però, lascerà alle società il tempo per adeguarsi: quest'anno le squadre hanno la facoltà di scegliere se aderire o meno all'iniziativa, mentre dal prossimo diventerà

ACF Chapecoense una favola senza lieto fine

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ACF Chapecoense 1973 una favola senza lieto fine.                       Abbiamo ritenuto opportuno aspettare un pò di tempo prima di affrontare l’argomento di cui sopra, per rispetto dei tifosi brasiliani e per non perderci nel marasma di dimostrazioni di affetto e di cordoglio che, giustamente, tutto il mondo calcistico e non solo hanno rivolto verso una Società che in pochi minuti ha visto andare completamente in fumo tutto ciò che faticosamente aveve costruito. Non vogliamo fare retorica, non vogliamo o almeno cerchiamo di non cadere in discorsi stantii e scontati e per questo abbiamo deciso di affrontare la favola Chapecoense facendo finta di non sapere come si è conclusa. Allora iniziamo nel raccontare a chi di voi non ha avuto la possibilità di farlo la storia del club del Chape, come veniva comunemente nominato. L a ACF nasce nel 1973 nella città di Chapecò nello stato di Santa Caterina che si trova nella zona Sud del Brasile con capoluogo Floriano