IL FUTURO SI TINGE DI MITO: LA M DI MEYBA IN SELLA AL CAVALLO DI ENSCHEDE PER UNA NUOVA CAVALCATA VINCENTE DAL 2020 -2021.
De Grolsch Veste Stadion (Enschede, Olanda), lì 11 Giugno 2020 - Oggi ci trasferiamo nel nord dell’Europa dove il COVID-19 pare abbia fatto meno danni o per lo meno queste sono le informazioni. Andiamo nei Paesi Bassi, abitati da cittadini che nel corso del tempo hanno dominato il mare, hanno imbrigliato il vento e pur essendo un paese minuscolo hanno un poter economico rilevante.
Basta pensare al porto di Rotterdam, dove arrivano materie prime preziose di inestimabile valore da quando le navi hanno iniziato a solcare i mari, hanno un hub aeroportuale, quello di Amsterdam, tra i più importanti al mondo, città meta dei giovani europei che vogliono divertirsi senza avere troppa pressione, ve lo dico per esperienza vissuta e dove hanno sede moltissime Multinazionali del mondo che gradiscono come vengono intese le tasse in questo paese che parla una lingua chiamata “Dutch”, ma che sono i più fieri oppositori Germania, per tristi e ovvi motivi.
Ma non siamo qui per iniziare una lezione di economia o di storia, ma siamo qui per parlare della squadra di Enschede, che significa “limite”, situata proprio al confine con la Germania che conta circa 150.000 abitanti e che possiede una tradizione calcistica rilevante, soprattutto se confrontata a ciò che il calcio “Orange” ha offerto nel corso dell’intera sua storia.
L’Eredivisie è una lega nata nel 1888 e che per i primi decenni ha visto primeggiare squadre ai più sconosciute, come un po’ in tutti i campionati europei, squadre che sono completamente sparite dai radar calcistici come il Concordia, prima squadra vincitrice, l’HVV o il Koninklijke HFC, ad un certo punto sono apparse sulla scena l’Ajax Amsterdam, il PSV Eindhoven, Il Feyenoord Rotterdam e da lì in poi il cielo si è completamente oscurato e la vallata non è più tornata ad essere rigogliosa.
Certo le eccezioni ci sono e ci saranno sempre, possiamo citare lo Sparta Rotterdam, il Go Ahead Eagles o l’Heracles Almelo, ma per il resto la Santissima Trinità Orange l’ha fatta da padrone.
Basti pensare che dal campionato 1964/1965 dei 76 campionati totali solo l’AZ Alkmaar (due volte) e il mirabolante Twente Enschede sono riuscite a detronizzare i tre colossi d’Olanda.
Dopo questa lunga, ma spero interessante, introduzione arriviamo all’oggetto dell’articolo che è il Twente Enschede.
STORIA
Il Football Club Twente è un club relativamente giovane essendo stato fondato nel 1965 dalla fusione di due piccoli club cittadini ha una buona tradizione in Eredivisie culminata con la vittoria del campionato nella stagione 2009-2010 confermando che gli “underdog” hanno sempre dei momenti in cui riescono ad emergere per donare gioie insperate ai propri tifosi che, spesso, si ritrovano a soffrire tutta la stagione per la sopravvivenza e prendendo sonore sculacciate della grandi di Olanda.
Il Twente si è iscritto sul mappamondo calcistico olandese nella stagione 1973-1974 quando dopo un’aspra lotta punto a punto con il Feyenoord giunse secondo a soli due punti dai portuali. Ad essere decisivo fu proprio lo scontro diretto giocato a Rotterdam alla terz’ultima giornata che vide imporsi la squadra di casa per 3 a 2.
Nella stagione 1974-1975 i “Reds” soprannome altisonante della squadra di Enschede, raggiunsero la finale della Coppa Uefa dopo una cavalcata magistrale eliminando i maestri inglesi dell’Ispwich Town (nobile ormai decaduta del calcio d’oltremanica), i belgi dell’RWD Molenbeek, i Cechi, ma allora Cecoslovacchi, del Dukla Praga, gli slavi del Velez Mostar, avendo la meglio della Juventus in semifinale dopo un clamoroso 3 a 1 nello stadio casalingo e pareggiando 0 a 0 a Torino.
Forse il turno con la Juventus e la finale di andata con il Borussia Moenchgladbach, terminata 0 a 0 in trasferta, sono corrisposti all’apice degli sforzi dei Tukkers; già, perché proprio in vista del traguardo finale da giocarsi in casa, gli olandesi hanno accusato quello che nel ciclismo si definisce “crisi di fame” soccombendo nella finale di ritorno per 5 a 1, travolti dalla doppietta di Allan Simonsen, primo pallone d’oro Danese della storia e dalla tripletta di tale Jupp Heynckes, diventato poi un allenatore spettacolare e, soprattutto, vincente.
Immagini della finale UEFA
Gladbach con Simonse, Heynckes e Vogt
Nella stessa stagione il Twente perde anche la finale della Coppa di Olanda per 1 a 0 contro un’altra storica formazione d’Olanda, l’Ado Den Haag, di cui vi ho già parlato in un altro articolo.
La stagione successiva finalmente arriva il primo successo da inserire nel palmares nella Coppa di Olanda che si aggiudica con un sonoro 3 a 0 contro il Pec Zwolle.
Ad oggi il palmares conta alte due coppe nazionali nel 20001-2001 e nel 2010-2011 ai danni di due nobili quali PSV, 4 a 3 ai calci di rigore e Ajax 3 a 2 dopo i tempi supplementari rimontando da 0 a 2 nei tempi regolamenteari.
Si è aggiudicato anche due supercoppe d’Olanda nel 2010 e nel 2011 sempre ai danni dell’Ajax.
STADIO
Dalla fondazione fino al 1998 il FC Twente ha giocato le proprie partite casalinghe al Diekman Stadion che poteva ospitare 13.500 spettatori.
Diekman Stadion
Dal 1998 il Twente si è trasferito al De Grolsch Veste che dopo il restauro avvenuto nel 2008 ha una capienza di 24.000 spettatori.
Il nuovo De Grolsch Veste: la "bomboniera'' nella città astrattista.
In questo stadio il 29 Agosto 1997 venne disputata la prima partita di calcio femminile tra il Twente e l’SC Herenveen con tanto di cerimonia di apertura.
Il primo gol del Twente è stato siglato da Chris De Witte.
All’interno dello stadio è presente una statua dedicata allo storico capitano dei Reds, Epi Dorst, tra l’altro autore dell’unico gol del Twente nella finale Uefa contro il Gladbach.
Epi Dorst 414 partite con il Twente
GIOCATORI CELEBRI
Nelle file del Twente hanno militato giocatori che si sono poi affermati in altri lidi, ma che devono gran parte del loro successo agli inizi giocati nella squadra del cavallo rosso.
Facendo un rapido excursus mi sembra giusto, ma soprattutto doveroso ricordare qualcuno di questi giocatori perché penso che per gli appassionati sia utile conoscere a 360° la storia di un club grande o piccolo non limitandosi a sapere quale sia lo sponsor tecnico della stessa.
Poi ovviamente ognuno è libero di scorrere l’articolo per fermarsi dove meglio crede, ma la nostra mission è più ampia.
Posso citare Arnold Muhren che dopo Twente militò nell’Ispwich Town, nel Man United e nell’Ajax, conquistando anche l’Europeo di calcio nel 1998, anno in cui diventò il più anziano giocatore a segnare un gol nel campionato olandese, record toltogli da Andrè Ooijer per 75 giorni…
Come non ricordare i gemelli Renè e Willy Van De Kerkhof che partiti da Enschede hanno avuto la possibilità di fare una carriera straordinaria, una carriera costellata di successi e protagonisti dell’Arancia Meccanica con il quale conquistarono 2 argenti mondiali e un bronzo europeo, ed essendo inseriti da Pelè nella lista dei 125 più grandi giocatori della storia del calcio.
Ronald De Boer partito da Amsterdam, mandato al Twente e ripreso dai Lancieri dopo la completa maturazione che lo ha portato ad ottenere risultati strabilianti con l’Ajax con il Barcellona e con i Rangers di Glasgow; uno dei lancieri ad aggiudicarsi il triplete della stagione 1994-1995 con la vittoria della Champions League contro il Milan, della Supercoppa Uefa contro il Real Saragozza e della Coppa Intercontinentale contro il Gremio di Ronaldinho.
Ultimo giocatore che voglio ricordare è Jan Vennegorr Of Hesselink attaccante da più di 180 gol in carriera tra Twente, Psv, Celtic, giocatore con il più lungo cognome di tutti i tempi che veniva riproposto sulle magliette in svariate modalità.
IL FUTURO SI TINGE DI CATALANO: LA M DI MEYBA IN SELLA AL CAVALLO DI ENSCHEDE PER UNA NUOVA CAVALCATA VINCENTE.
Il 03/06/2020 - sul sito della Società appare un comunicato che sicuramente ha colto di sorpresa molti addetti ai lavori, ma non noi.
Il FC Twente annuncia che le divise ufficiali per la stagione 2020-2021 saranno fornite dal marchio spagnolo MEYBA che sostituirà Kikc’s 21 (il marchio Home made, apparso solo l'anno scorso, con quale il club si è auto prodotto l’attrezzatura per la stagione appena trascorsa), e che ha "tamponato'' l'interregno, tra le precedenti 5 stagioni, sotto il segno della inglese Sondico, fornitore tra Eredivisie e gli "abissi''' della Erste.
Questo rende, più di qualsiasi altra prolusione, la vocazione ed il mood "speri-mentale'' insiti nella dirigenza di Enschede.
La notizia è sicuramente interessante e soprattutto sorprendente perché la Maison catalana era ormai fuori dal giro che conta da quasi trentanni.
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Per i neofiti MAYBA suona veramente come un campanello durante una sonata di Bach, ma per chi negli anni ’80 già seguiva con occhi appassionati il calcio, questo marchio riporta immediatamente alla mente Diego Armando Maradona.
Già…il marchio MAYBA si è palesato nel calcio che conta all’inizio degli anni ’80 e ovviamente il club più rappresentativo che sponsorizzava era il Barcellona, che magari non era dominante come quello degli ultimi 15 anni, ma era pur sempre il Barcellona.
Tra l’altro in quegli anni i catalani si aggiudicarono la Coppa dei Campioni nei confronti della Sampdoria con la magistrale punizione scagliata in porta da Ronald “Rambo” Koeman a pochi minuti dalla fine dei supplementari.
Squadra campione d’Europa con la seconda maglia.
Per la festa è spuntata la maglia ufficiale. |
Guardiola capitano e catalano.
Nei medesimi anni il marchio MAYBA forniva materiale tecnico anche all’Atletico de Madrid, al Betis Siviglia, al Porto e all’Arsenal.
Real Betis Balompiè Siviglia
Club Atletico de Madrid
Sparito dai radar delle squadre professionistiche oggi il marchio riparte da Enschede, da un club sicuramente non di grido, ma che intende rilanciarsi dopo anni di vicissitudini soprattutto societarie con rischi di fallimento e soprattutto di intrallazzi legati a contratti di giocatori, su cui soprassiedo volentieri.
I responsabili del brand catalano in merito a questo accordo hanno dichiarato: “Questa collaborazione riunisce due marchi storici con energia e passione, sia dentro che fuori dal campo. FC Twente è la piattaforma perfetta per il rilancio del nostro marchio. Offriamo a giocatori, dipendenti e sostenitori particolarmente fedeli dell'FC Twente una gamma eccezionale di abbigliamento su misura, da allenamento e da viaggio per la nuova stagione. Abiti realizzati con le più moderne tecnologie, insieme alla nostra creatività nel design che conosciamo dagli anni '80, quando Diego Maradona indossava i colori di Barcellona”.
Da parte sua il Twente ha postato sul profilo Instagram ufficiale, un video dove vengono mostrate immagini relative ai giorni gloriosi del Barcellona di Guardiola, Koeman, Laudrup.
I più attenti avranno notato che un paio di mesi fa sul canale Instagram del brand di Barcellona era apparso un video intitolato “MAYBA ARE BACK IN FOOTBALL” nel quale venivano rinverditi i fasti della collaborazione con il Barca….
Sicuramente l’appeal del Twente non è paragonabile a quello degli azulgrana, ma personalmente ritengo che la mossa della MAYBA sia stata fatta con grande logica, la logica dei piccoli passi, la logica del non voler entrare a gamba tesa in un mondo che dagli anni ’90 ad oggi è stato stravolto da marketing, informazione e monopolio assoluto di due, tre brand per i grandi colossi del calcio mondiale.
Lavorando bene con i piccoli, sicuramente il fascino del brand potrebbe richiamare presto l’attenzione anche di squadre di prima fascia, perché comunque quando si lavora con la qualità, la differenza si vede. La società catalana è formata da un gruppo giovane che ha voglia di stupire e soprattutto di provocare un terremoto nel mondo del football.
Per completezza d'informazione aggiungo, uno tra i pochi dettagli sin'ora trapelati sull'accordo tra il club e Meyba, che sarà gestito da Elite Group, (società britannica, con la quale il Twente ha firmato un accordo d'intermediazione marketing l'anno scorso.
Le magliette verranno presentate a fine mese e noi ovviamente aggiorneremo questo articolo inserendo con grande attenzione le immagini dei nuovi kit.
Per dovere di e soprattutto per chi non conosce il brand MAYBA ritengo sia giusto dare alcune informazioni in merito.
Il marchio viene fondato nel 1940 da Josep Mestre e Joaquin Ballbè che daranno vita a ME Y BA…dedicandosi alla produzione di attrezzature sportiva e costumi da bagno.
Come detto nel 1981 entrano nel grande calcio fornendo il materiale al Barcellona e da lì…la storia ve l’ho già raccontata, certo, ma veniamo ai giorni nostri! Dal 1994 la Mayba inizia ad avere problemi con i creditori perché gli affari vanno male. Nel 1997 la chiusura con la divisione d’azienda dedicata alla moda mare che finisce al Gruppo Imar. Il ritorno un paio di stagioni fa con la notizia di un lotto di maglie Meyba del Barcellona ritrovate in un magazzino della città catalana. Poi la produzione delle t-shirt replica e infine il ritorno con le maglie del Twente, club olandese. Perché? La proprietà attuale del marchio ha sede a Rotterdam e fa capo a due designer dei Paesi Bassi, ma l'anima "vuelvera a sèr sempre orgullosamente Català''.
Sperando di aver instillato in voi una buona dose di curiosità vi diamo appuntamento all’uscita delle maglie che, a mio modesto parere, saranno molto belle e accattivanti.
"Io sono convinto che sia molto bello poter conoscere le piccole realtà uscendo dagli schemi legati ai grandi marchi e ai grandi club, è bello poter conoscere anche queste storie, che magari un giorno potrebbero diventare delle grandi realtà''.
"L'Artax rosso galoppa nella storia del calcio, e diventa icona del ritorno a futuro del suo mito. E voi... Sì, dico a voi ragazzi non della nostra generazione... vi avevano mai raccontato delle gesta di ME Y BA''?
Ringraziamenti Editoriali:" Fare una cavalcata nella storia del calcio, ed unire due lembi dello stesso mito non è sempre semplice; e per questo occorre il doveroso, reverente rispetto che si deve alle grandi epopee, e per onorare al meglio questa pagina del futuro, ci siamo ispirati ai colori con quali gli amici di NSS Sport, e Footy Headline hanno scelto per dipingere questo clamoroso ritorno a palpitare di un mito''.
Fonti Giornalistiche:FC Twente annuncia MEYBA come fornitore dalla stagione 2020-2021: https://mantosdofutebol.com.br/2020/06/twente-anuncia-meyba-fornecedora-2020-2021/Twente Signs Kit Deal con l'iconico ex marchio Meyba di Barcellona: https://www.footyheadlines.com/2020/06/twente-kit-deal-meyba-iconic-former-barcelona-brand.html Meyba torna nel mondo del calcio - Lo storico brand visto sulle maglie del Barcellona di Maradona sponsorizzerà il Twente: https://www.nssmag.com/it/sports/22656/meyba-twente𝘔𝘌𝘠𝘉𝘈 𝘯𝘪𝘦𝘶𝘸 𝘛𝘦𝘢𝘮𝘸𝘦𝘢𝘳 𝘮𝘦𝘳𝘬 𝘷𝘢𝘯 𝘍𝘊 𝘛𝘸𝘦𝘯𝘵𝘦: https://www.facebook.com/FCTwente/photos/a.390627613051/10157755897683052/?type=3&theater𝘔𝘌𝘠𝘉𝘈 𝘯𝘪𝘦𝘶𝘸 𝘛𝘦𝘢𝘮𝘸𝘦𝘢𝘳 𝘮𝘦𝘳𝘬 𝘷𝘢𝘯 𝘍𝘊 𝘛𝘸𝘦𝘯𝘵𝘦: https://www.fctwente.nl/club/nieuws/meyba-nieuw-teamwear-merk-van-fc-twente#
Fonti Fotografiche:
di: Fabrizio “Joshua” Roscitano.
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