Esplode la "Verde Italia'': ecco Rinascimento il kit di Puma ispirato alla "linea verde'' ed ai talenti azzurri del futuro.




Sede F.I.G.C. (Roma), lì 07 Ottobre 2019 - Amici, stasera, anche se un po' in ritardo, defragra, anche su questi schermi la bomba destinata a "sconquassare la staria'' della Maglia . L'Italia in verde!? Sembra una follia per la storia della Nazionale azzurra, ma sarà di nuovo così in occasione della sfida Italia-Grecia di qualificazione ai prossimi Europei. L’ispirazione è il Rinascimento e non è nemmeno la prima volta che i calciatori vestono questo colore.
Una maglia speciale, verde, che guarda al passato ma ancor di più al futuro, dato che vuole vestire la new vawe del calcio italiano. Quella generazione di giovani calciatori (ben 12 under 25 fra gli attuali convocati a Coverciano) che dovrà provare a riportare l’Italia lì dove merita nel panorama del calcio europeo e mondiale. La nuova maglia, che farà il suo esordio il 12 ottobre in occasione di Italia – Grecia nello stesso Stadio Olimpico dove 65 anni fa fu protagonista la precedente maglia verde, presenta una grafica all-over ispirata al Rinascimento, una celebrazione del passato, del presente e del futuro della cultura italiana. Il kit fa parte di una più ampia collezione caratterizzata dalla grafica rinascimentale creata in esclusiva per la FIGC con l’obiettivo di dare un’ondata di novità sia in campo che fuori. Piccoli campioni come Donnarumma, Barella, Bernardeschi, Sensi, Zaniolo e Federico Chiesa; che hanno ancora tanto da dimostrare ma hanno già fatto vedere molte delle loro qualità sia con la maglia dei rispettivi club che con quella azzurra.

Puma maglia Rinascimento Italia | I dettagli e breve scheda tecnica..




🇮🇹 @pumafootball presenta la nuova maglia dell' denominata Renaissance kit.
💚 Colore verde come la maglia usata nel 1954, grafica frontale ispirata ai tessuti e all'architettura del Rinascimento. Vi piace?










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Il cambio di divisa della di calcio lascia i tifosi perplessi. La scelta ha suscitato polemiche e ironie


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puma maglia rinascimento italia
La nuova maglia "Rinascimento" che indosserà l'Italia il prossimo 12 ottobre, racchiude in sé passato, presente e futuro: è pensata e costruita per garantire massime performaces in campo,  è realizzata in tessuto 100% poliestere dryCELL: tecnologia PUMA che allontana l'umidità dalla pelle e aiuta a restare asciutti e comodi. – come detto – verde, con un pattern grafico sulla parte frontale e sulle maniche ispirato all’arte rinascimentale italiana resa celebre da dipinti, tessuti e opere architettoniche. dettagli (colletto a polo e orli delle maniche, La maglia, nella tonalità del verde scuro (Colorazione: Ponderosa Pine-Peacoat, sulla scala pantone), presenta i loghi della Nazionale e di Puma in oro, mentre il colletto (a V accennata) e i bordi delle maniche sono in blu scuro. Due bandierine tricolori stilizzate completano il dettaglio sulle maniche, mentre il logo Puma viene riproposto anche all'altezza delle spalle. su cui compare un piccolo tricolore) sono blu navy, con lo stemma federale e i loghi  PUMA Cat sulle manicherealizzati invece in color oro. Verdi con dettagli gold anche i pantaloncini  dello stesso pantone del corpo della maglia,cosiccome, i calzettoni: con tessitura e dettagli in blu nay. Sul calzino posizionata sul polpaccio, in trasverso, la personalizzazine in lettering name, Italia in gold wave, sottolineata una banda tricolore, a ricamo stretto.


Terza maglia Italia replica uomo, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandeTerza maglia Italia replica uomo, Ponderosa Pine-Peacoat, Grande
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Pantaloncini terza divisa Italia replica uomo, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandePantaloncini terza divisa Italia replica bambino, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandePantaloncini terza divisa Italia replica bambino, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandePantaloncini terza divisa Italia replica bambino, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandeCalzettoni terza divisa Italia replica uomo, Ponderosa Pine-Peacoat, GrandeCalzettoni terza divisa Italia replica uomo, Ponderosa Pine-Peacoat, Grande

La collezione comprende anche tre T-shirt, una polo, una felpa, pantaloni, un pallone, una sciarpa e un cappellino, tutti con lo stesso motivo cromatico,

La Font "Renanassaince'' | La rinascita di un nuovostile del tutto personale. 

Svelata contestualmente anche la font nuova  della Nazionale Italiana di Calcio per la maglia Rinascimento. Denomita Bond Ground Classic, si differenzia dalal consueta adottata da Puma  per naming e numbering. Color Aurum Vanilla e dettagli in resinazione fluida ispirati alle cuciture del passato sul bordo dei numeri, Il logo della FIGC è embassado ad incisione in basso e conferiscono all'intero pannello dorsale, una struttura d'insieme, armonica e di grande impatto visivo, che conferisce al tutto, un tocco di gran classe, secondo noi. Sarà da verificare la leggibilità in dinamica!

PUMA lancia la camicia rinascimentale di Fountain of ItalyL'immagine può contenere: 5 persone, persone che sorridono, persone in piedi e vestito elegante

Puma maglia Rinascimento Italia | L’ispirazione.



Chiamata proprio "Rinascimento", e presentata dallo sponsor tecnico Puma, la maglia è di colore verde come solo un'altra volta in passato per l'Italia: era il dicembre 1954 e allo Stadio Olimpico di Roma l'Italia vestì con questo colore nella vittoria per 2-0 contro l'Argentina (reti di Amleto Frignani e Carlo Galli).



(Italia - Argentina 2-0 - 5 dicembre 1954 - gara amichevole - Storica in maglia verde).

Non è la prima volta che l'Italia gioca con un colore diverso dall'azzurro. La prima partita di sempre della storia della Nazionale, nel 1910, fu disputata in bianco (dall'anno dopo subentrò l'azzurro). Poi il nero nel periodo del regime fascista (in particolare nel quarto di finale dei Mondiali '38 contro la Francia). Il verde, oltre all'episodio del 1954, è stato poi spesso legato alla maglia del portiere.Ma il verde scelto dalla Puma per la maglia Rinascimento dell’Italia non è un vezzo senza motivazioni., ma a quanto pare, imase un caso unico, mai più riproposto, fino a oggi.  La maglia verde ha anche riferimenti storici più legati al lavoro della Nazionale a Coverciano. Negli anni '50, (epoca lo ricordiamo, senza producer label), infatti, e fino al 1960, il verde diventò il colore delle maglie della selezione Juniores dell'Italia, lasciando l'azzurro a esclusività della Nazionale maggiore. Non a caso il verde è associato alla "speranza", che si intona perfettamente con il nuovo corso della Nazionale guidata da Roberto Mancini
puma maglia rinascimento italia
Da lì in poi la Nazionale maggiore tornò all’azzurro, mentre il verde divenne il colore delle nazionali giovanili. Ora questo colore torna, celebrando al contempo una delle epoche più fiorenti per la nostra nazione e le aspettative per un grande futuro anche in campo calcistico.





















Non sono mancate polemiche e commenti, molti che vorrebbero il verde associato a rosso e bianco per richiamare la bandiera. Il verde è però di norma associato ad altre nazioni. Viene in mente l’Irlanda, ma anche la Nigeria. Forse proprio la maglia nigeriana, di tutt’altro verde rispetto a quello dell’Italia, ha fatto scegliere il colore. La maglia della nazionale africana per Russia 2018 è andata presto esaurita negli store per il verde e il disegno. «È rétro, sciccosa ed elegante e ricorda quella del 1994» ha detto una tifosa della Nigeria fuori dallo store londinese. L’ispirazione è la divisa del Mondiale di Usa ’94. Lo stemma sul cuore ricorda la maglia vincente della squadra ai Giochi olimpici del 1996. Anche l’Italia ha guardato al passato spingendosi fino al Rinascimento, chissà se con la stessa fortuna.ragazzi guidati da Roberto Mancini indosseranno una maglia eccezionalmente verde, che richiama riferimenti storici alle selezioni Under e al Rinascimento.
@cellini_luca | 2,939 followers@matteomarani mostra all'interno aula magna #Coverciano maglia indossata da Celestino Celio in occasione di Italia-Argentina il 5 dicembre 1954 a #RomaLa maglia fa parte cimeli contenuti all'interno del #MuseodelCalcio di #Coverciano, il cui catalogo da oggi sarà digitalizzato


Il kit della 🇮🇹 celebra i nuovi talenti italiani
L'articolo 👉🏻 https://bit.ly/2IsrXxm @PUMAFootball si è ispirato alla maglia verde indossata un’unica volta durante la partita vinta 2-0 contro l’ nel 1954 all’Olimpico di .











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Italia, la nuova maglia verde fa discutere: ti piace? Vota

FIRENZE -  Nell’era del marketing esasperato legato allo sport ci si sta ormai abituando a (quasi) tutto. I colori tradizionali diventano un optional e sui social si scatenano spesso ironie e proteste quando i tifosi stentano a riconoscere la propria squadra in campo. La storia finisce in un cassetto e i club cedono alla necessità propria e degli sponsor di vendere seconde e terze maglie sempre più estreme.  Già fa effetto vedere le società più importanti cambiare colori e ampiezza di strisce o bande. Ma almeno la Nazionale lasciatecela così com’è. Ammirabile il tentativo "culturale" di giustificare la scelta di una maglia Verde con il rinascimento del nostro calcio. Ma quella della Nazionale è Azzurra. E in qualche modo sacra. Se lo ammette anche il c.t. Mancini vuole dire che stavolta l’operazione commerciale è stata davvero un po’ spericolata...«La maglia verde? Io sono vintage, preferisco quella azzurra». Roberto Mancini, con lo stile pacato che ormai lo contraddistingue in questo cammino da ct dell'Italia, non accoglie con grande entusiasmo la novità che i designer della Puma, lo sponsor tecnico dell'Italia, lanceranno sabato a Roma in occasione della sfida contro la Grecia: la terza maglia verde (un solo precedente nel 1954, sempre a Roma, con un 2-0 sull'Argentina). Il ct sorride e lancia uno sguardo d'intesa con Andrea Lucchetta. Campione del Mondo del Volley lui pure nell'aula magna di Coverciano: «Azzurro tutta la vita...». Il verde, se non altro, può esser riferito alla “linea” di ringiovanimento che si è dato il ct e che intende mantenere in vista dell'Europeo del prossimo anno, tanto è vero che (con Zaniolo “perdonato” e già qui) Kean e Tonali potrebbero salutare l'Under 21 dopo la sfida contro l'Irlanda e aggregarsi alla Nazionale maggiore in vista della gara in Liechtenstein.

意大利国家队2019-20赛季第二客场球衣 © 球衫堂 kitstown

Mancini, Cassano e Ventura...
Il gruppo, comunque, non dovrebbe avere grosse novità e il ct continuerà con queste scelte, compreso l'alternanza tra Belotti e Immobile di cui parla benissimo in attesa, però, che Balotelli trovi la migliore condizione. In testa, ora, c'è solo la Grecia: «Spero in un Olimpico pieno e in un pubblico che ci dia una grande mano: per noi sarebbe importantissimo qualificarci con tre giornate di anticipo. Qualcuno (Cassano e, udite udite, l'ex ct Ventura…) sostiene che il girone fosse facile? Siamo in democrazia e ognuno può dire la propria opinione, non è un problema. Noi, comunque, siamo contenti anche in relazione alla situazione di partenza. E poi abbiamo chiesto un girone con Spagna, Olanda, Germania e Francia ma non ce lo hanno dato...». «Immaginate di entrare in un supermercato con pareti e scaffali gialli, immaginate poi di posizionare su quelle mensole dei prodotti da vendere. Qual è l’unico colore che evitereste per la confezione o il packaging dei prodotti che volete vendere?». E’ questa la domanda che si pone Luciano Nardi, pubblicitario italiano riconosciuto a livello internazionale (Leone d’Oro a Cannes), e nella cui risposta risiede il parere degli esperti di marketing e comunicazione rispetto alla maglia verde della Nazionale che indosserà nella partita di sabato prossimo.
«La maglia verde, così come tutti i colori tenui, come grigio o il nero di notte, sono decisamente meno percepibili alla vista dei giocatori in campo, che devono individuarsi e ritrovarsi sul campo di gioco, verde, in occhiate di frazioni di secondo. La maglia verde, lo dico con certezza, penalizzerà di molto il gioco dei giocatori di Mancini, che faranno molta più fatica a “trovarsi” sul prato di gioco», ha spiegato l’esperto di comunicazione. «Meglio l’azzurro, il bianco o piuttosto il rosso, che fa pur sempre parte del tricolore – spiega il pubblicitario Nardi –. Colori come verde e grigio sono semmai perfetti per il portiere che essendo meno visibile dà meno punti di riferimento agli attaccanti avversari».                                                                  «Tutto ciò non è solo un mio parere ma è codificato in una vastissima letteratura», ha aggiunto l’esperto. Senza scomodare il guru Vance Packard che già negli anni ’50 nel suo libro “I persuasori occulti” teorizzava questo. «Molto più semplicemente ci si potrebbe rifare a Dino Zoff – ricorda Luciano Nardi – che, se ben ricordo, prediligeva appunto una maglia grigia o verde tenue per i motivi che ho appena spiegato».

                      (Il C.T.Mancini in conferenza stampa bolla come spicolata la scelta: "Maglia verde? Preferisco quella azzurra").

Il kit fa parte di collezione di abbigliamento dedicated completa, che troverete, navigando  sul sito Puma, o sul sito istituzionale della F.I.G.C.) caratterizzata dalla grafica rinascimentale creata in esclusiva per la Figc con l’obiettivo di ridefinire il look dell’Italia e dei suoi supporters, portando l’ondata di novità proposta dal Ct Roberto Mancini e dai suoi calciatori dal campo a fuori impegnata da quasi due anni nella ricostruzione post-Svezia, la Nazionale ha lanciato oggi con Puma la maglia Rinascimento Italia. 
















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                        Italia in campo per il primo ""dressage'' in verde in vista della Grecia



"Cari Zonianiani, nell'anno in cui si ricorda la grazia e il genio che ha sublimato i talenti, nella "Scintilla generatrice'' del Rinascimento, che ha fatto dell'italia la Patria del futuro; fluttuando tra vissi e polemiche d'arte, buone solo a far parlare di sé; Puma è riuscita ad incarnare, e dar vita e rendere omaggio, a quello che vuol essere più che un vezzo, un sentimento, a ringiovanire l'azzurro dai fasti del passato: Genio visionario o follia, rinascita o decadenza... o vana gloria''?

 Ringraziamenti Editoriali:

 Oggi per noi di Zona Maglie è un piacere, ed un'emozione poter testimoniare, seppur da queste righe di un piccolo blog, che a volte, anche se ancora rarissime, a ben vedere, il pallone ancora sappia spingersi a raccontare, di gesti concreti e genuini, un Ringraziamento sincero va innanzitutto alla F.I.G.C. per l'estremo entusiasmo e cortesia mostrataci. Un ringraziamento anche ai numerosissimi, e sempre preziosi, interlocutori: in particolare, comesempre gli amici e colleghi di Footballnerds, Calcio & Finanza, e Footy.com, ed alla preziosissima schendelure storiografica della redazione del Giornale di Brescia, che ci hanno reso verante un piacere, quasi "fisico'' l'opportunità di impreziosire, come, in rarissime altre occasioni, siamo riusciti afare, nel confezionrviuno, dei più affacinanti articoli, mai pubblicati, oseremmo dire un'opera d'arte, dai sentori, quasi tardo rinascimentali.




Fonti Giornalistiche:




Fonti Fotografiche:




Fonti Video:






di:  REDAZIONE ZONA MAGLIE.


    Commenti

    1. Resta il fatto che, se sulla tuta è apposto il logo tricolore, identificativo della nazionalità rappresentata, questo poteva essere fatto anche sulla tenuta da gioco, che la rende, per una mera questione di marketing, più adatta ad una partita " scapoli -ammogliati" che ad una competizione internazionale. E non venitemi a parlare del microtricolore sulla manica, praticamente impercettibile alla vista. Signori, avete fatto una schifezza, anche se negli store può essere andata a ruba, come una qualunque altra maglia, si gradevole e sciccosa, per usare il vostro termine, ma senza alcuna dignità rappresentativa, dei colori nazionali. Poi il colore della maglia poteva essere anche lilla o rosa shocking, ma senza il tricolore non è la maglia dell' italia. Personalmente non vi avrei accettato una simile boiata.
      Con osservanza

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