Russia 2018: Trump lascia "scalzo'' il Team Melli a piedi nudi al Mondiale, quando il calcio accusa la politica!
SAN PIETROBURGO, (Russia), lì 14/06/208 - Continua, nella terra dello Zhar, Putin, alla ricerca di notizie Mondiali. Oggi, da buoni cronisti, non poteva passare sotto traccia, nemmeno a noi, la notizia, che sta sollevando scalpore e un vespaio di polemche, dato che ci tange, in qualche modo da vicino; ed anche se, come ormai sapete, raramente ci addentriamo, per linea editoriale, su percorsi che potrebbero urtare le sensibilità di voi lettori, stavolta abbiamo concordato redazionalmente, di fare uno stroppo alla regola, viste le implicazioni, che quanto, stiamo per raccantarvi, potrebberò, anzi, rischiano di avere, ancge su territori che esulano dallo sport. Un Mondiale (quasi) senza scarpe, praticamente a "piedi nudi'' per l'Iran. La decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di punire Teheran (il mese scorso ha ritirato l'accordo nucleare raggiunto nel 2015 da Obama ripristinando le pesanti sanzioni contro il Paese asiatico) avrà ripercussioni pesante anche sulla Kermesse Russa. La Nike ha infatti comunicato alla Nazionale di Azmoun e compagni che non potrà più fornirle gli scarpini e per rimediare al problema, come ha documentato la Bbc, i giocatori sono stati costretti a comprarsi l'attrezzatura nei negozi sportivi russi della zona in cui sono in ritiro.
Un caso unico al mondo e senza precedenti, che il ct iraniano ha così commentato: "I giocatori finiscono per abituarsi alla propria attrezzatura sportiva e non è giusto cambiarla a meno di una settimana da partite così importanti”, invitando la Fifa a prendere posizione sulla vicenda. Trita Parsi, presidente della National Iranian American Council (NIAC) - associazione dedicata al dialogo e all'amicizia tra l'Occidente e il popolo iraniano - ha affermato invece di non avere ancora ben chiaro per quale motivo un'azienda come Nike debba sottostare a certe sanzioni, dato che tecnicamente fornire attrezzatura non è come venderla. Washington County, Oregon, sede della casa madre della Nike, è stato diffuso un comunicato in cui si spiega che "le sanzioni decise dal governo Usa comportano che la Nike, in quanto azienda statunitense, non possa fornire in questo momento le scarpe ai giocatori della nazionale iraniana". Il ct del 'Team Melli', il portoghese Carlos Queiroz, ha reagito con rabbia definendo "ingiusta e dannosa" la decisione di Nike. Nessun problema, invece, per le divise da gioco e allenamento, fornite dalla tedesca Adidas. Dunque i "ghepardi persiani'' sono arrivati a giocare un Mondiale e trovarsi... senza scarpe: sembra impossibile, invece è successoa due giorni dal debutto ufficiale contro il Marocco si è trovato a non avere le proprie calzature, e ha dovuto optare per una soluzione di ''rattoppo''. Il tutto nasce dalla decisione di della major americana, che come già enunciato, rifornisce metà dei giocatori della nazionale iraniana, di sospendere la fornitura di scarpini ai giocatori allenati dal portoghese; fatali, secondo i principali media, le misure resttrittive imposte, per l'appunto, presidente statunitense. Tra le altre cose, c'è il totale embargo nei confronti della terra degli ayatollah e, in quanto azienda con sede negli USA, Nike è obbligata a sottostare a questa misure e a non ''fornire in questo momento le scarpe ai giocatori iraniani''. Il ct locale Carlos Queiroz si è lamentato in conferenza stampa per questa decisione, per la quale in realtà Nike non ha colpe, dato che viene obbligata dalle norme del proprio stato: nella fattispecie, il tecnico ex Real Madrid, ha definito la mossa della casa statunitense," discriminante''. Nel mentre, però, i giocatori che avevano una fornitura "swoohmood'', sono stati costretti ad acquistare di tasca propria le scarpe griffate con il baffo nero in un negozio di articoli sportivi russo, e vivere giornate insolite per un'atleta professionista. Nessun problema, come detto, sul fronte maglie, fornite da Adidas, ma il caso delle scarpe iraniane è uscito al di fuori dei confini russi, scatenando l'indignazione mondiale e costringendo Nike a una rettifica a mezzo stampa.
Nel comunicato, l'azienda si difende così: ''La decisione non è avvenuta una settimana fa. Nike, in quanto americana, non può fornire la nazionale iraniana dal 2015. Le sanzioni esistono da allora, e come ogni azienda statunitense, dobbiamo sottostare alle leggi federali. Legalmente - spiega Nike - possiamo rifornire i giocatori quando si trovano nei club (al di fuori dell'Iran) e firmare con loro dei contratti di sponsorizzazione: abbiamo dunque fornito a questi elementi regolare fornitura quando si trovavano nei club d'appartenenza. La legge, però ci vieta di rifornirli in club iraniani e in Nazionale: abbiamo sempre agito in questo modo, non abbiamo iniziato sette giorni fa''. Il caso, però, è esploso in maniera particolare con l'inizio dei Mondiali, e continuerà a far discutere fino alle prime apparizioni in campo dell'Iran.
Visto come è andato l'esordio vincente del 'Team Melli' di stasera, contro il Marocco, (0-1, potremmo "chiosare'', che lo sport "ha fatto giustizia da sé,'' superando sul campo, l'ottusità della politica, che nonostante, provi a contaminarne i valori, si è dovuta inchinare alla semplità del gioco ed alla sua imprevidibilità. Il Mondiale, è iniziato da appena 48 ore, e già ha offerto, a noi cronisti, e non solo, alcuni importanti spunti di discussione sociali, a ripriva di quanto il calcio sia lo specchio della società contemporanea. Senza voler sconfinare in tematiche che a volte, inevitabilmente sfioriamo; permetteteci di perplimerci, su come Trump, stavolta, non si stia dimostrando affatto, uomo di sport. Ricordiamo che, in periodi simili, vigerebbe, se non altro per gentlemen agreement, la treguà sportiva che agevolerebbe anche un generale allentamento delle tensioni "geointnzionali''; non comprendiamo per questo la pessima decisione, peraltro, dagli effetti ritorsivi e deleteri sull'economia a stelle e strisce; che rischia di lasciare "scalza'' un'occasione unica di fratellanza.
"Privare chi gioca, degli strumenti, che permettono ad un popolo di sognare, non è democrazia, nè rispetto delle diversità, che arricchiscono da sempre il mondo. E' giusto secondo voi che il calcio venga lasciato "a piedi nudi'' per i capricci di potere, durante la celebrazione della sua festa più bella di sempre''?
"Privare chi gioca, degli strumenti, che permettono ad un popolo di sognare, non è democrazia, nè rispetto delle diversità, che arricchiscono da sempre il mondo. E' giusto secondo voi che il calcio venga lasciato "a piedi nudi'' per i capricci di potere, durante la celebrazione della sua festa più bella di sempre''?
Ringraziamenti Editoriali:
Ringraziaziamo sentitamente i colleghi di TuttomercatoWeb.com ed anche il collega Tommaso Maschio, per aver condiviso la news e Alberto Macchi di Sportmediaset, per averci concesso la visione della catella stampa ufficiale.
Ringraziaziamo sentitamente i colleghi di TuttomercatoWeb.com ed anche il collega Tommaso Maschio, per aver condiviso la news e Alberto Macchi di Sportmediaset, per averci concesso la visione della catella stampa ufficiale.
Fonti Giornalistiche:
Russia 2018, l'Iran è senza scarpe per colpa di Trump - Premium Sport HD:
Mondiali 2018, l' Iran si ritrova senza scarpe:
L’Iran resta... senza scarpe: Nike sospende la fornitura per colpa di Trump - Il Sole 24 ORE: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-14/mondiali-russia-2018-iran-resta-senza-scarpe-nike-sospende-fornitura-colpa-trump-184906.shtml?uuid=AEUNRS6E&refresh_ce=1
Mondiali, vicenda Iran: la replica della Nike - TUTTOmercatoWEB.com: www.tuttomercatoweb.com/russia-2018/mondiali-vicenda-iran-la-replica-della-nike-1122842
Fonti Fotografiche:
Mondiali 2018: l'embargo blocca le scarpe dell'Iran. Giocatori le comprano nei negozi | Sport Notizie 24: www.sportnotizie24.it
Iran ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive: https://it.eurosport.com/calcio/mondiali/2018/iran-ai-mondiali-2018-rosa-giocatori-da-seguire-storia-e-prospettive_sto6797203/story.shtml
Mondiali Russia 2018, sanzioni Usa: divieto alla Nike di fornire le scarpe all’Iran: https://calcio.fanpage.it/mondiali-russia-2018-sanzioni-usa-divieto-alla-nike-di-fornire-le-scarpe-all-iran/
Fonti Video:
Iran ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive: https://it.eurosport.com/calcio/mondiali/2018/iran-ai-mondiali-2018-rosa-giocatori-da-seguire-storia-e-prospettive_sto6797203/story.shtml
Mondiali Russia 2018, sanzioni Usa: divieto alla Nike di fornire le scarpe all’Iran: https://calcio.fanpage.it/mondiali-russia-2018-sanzioni-usa-divieto-alla-nike-di-fornire-le-scarpe-all-iran/
Fonti Video:
MOROCCO 0-1 RI IRAN | FIFA WORLD CUP RUSSIA 2018 | ALL GOALS AND HIGHLIGHTS: https://www.youtube.com/watch?v=4XEWQrIKsDo
Mondiali 2018, le stranezze delle squadre di calcio: chi è senza scarpe, chi ha la scorta di birra: https://www.youtube.com/watch?v=onhQ2WIbcXo
Mondiali 2018, le stranezze delle squadre di calcio: chi è senza scarpe, chi ha la scorta di birra: https://www.youtube.com/watch?v=onhQ2WIbcXo
Di: Redazione Maglie.
Commenti
Posta un commento