Popolo di navigatori, di santi e di eroi, ma anche di minatori, pizzaioli e da vent’anni a questa parte anche di calciatori in giro per il mondo.

 CALCIATORI ITALIANI ALL'ESTERO 2015-2016, ECCO LA LISTA COMPLETA

Fino ad un decennio fa, i calciatori italiani all'estero si contavano sulle dita di una mano e spesso, tra questi, molti erano a fine carriera.

Oggi invece giocare all'estero, per un calciatore ha assunto un significato importante, anche perchè una società estera se punta su un calciatore italiano, lo fa perché il livello dello stesso è mediamente superiore a ciò che si ritrova in casa, perché altrimenti è meglio tenersi in rosa calciatori indigeni che costano meno e forse, alla fine, rendono di più.

Questo ragionamento purtroppo non si può dire anche per l’operazione inversa, noi infatti ci siamo imbottiti di calciatori di tutte le nazionalità che non solo non hanno alzato il livello medio del nostro calcio, ma anzi hanno depauperato i nostri vivai e settori giovanili.

Tornando a bomba e in concomitanza con lo svolgimento dei campionati Europei di calcio in Francia abbiamo deciso, per soddisfare i piaceri voyeuristici dei nostri lettori amanti di statistiche e curiosità di darvi i nomi di tutti i nostri connazionali che in quest’ultima annata hanno portato i loro servigi all’estero.

Li abbiamo catalogati in ordine di nazione nel quale hanno giocato e ci siamo accorti che esistono delle vere e colonie tra Inghilterra, Germania, Malta, Svizzera ed Ungheria ma in Europa e non solo ci sono vari tantissimi calciatori che rappresentano il nostro Paese. Ecco l'elenco aggiornato della stagione 2015-2016 dei calciatori italiani che hanno giocato all'estero:

ARGENTINA: Pablo Daniel Osvaldo

AUSTRALIA: Federico Piovaccari

BELGIO: Stefano Okaka e Floriano Vanzo

CANADA: Sebastian Giovinco e Marco Donadel

CIPRO: Luca Natale Imbroinisi

ESTONIA: Maximiliano Uggè, Damiano Quintieri

FRANCIA: Marco Verratti, Salvatore Sirigu, Paolo De Ceglie, Andrea Raggi e Thiago Motta

FINLANDIA: Alessandro Marzuoli

GERMANIA: Gianluca Curci, Vincenzo Grifo, Giulio Donati, Luca Caldirola e Alessandro Ficara

GRECIA: Giandomenico Mesto

INGHILTERRA: Graziano Pellè, Matteo Darmian, Angelo Ogbonna, Vito Mannone, Fabio Borini, Mirco Antenucci e Giuseppe Bellusci

KUWAIT: Raffaele Simone Quintieri

LITUANIA: Giorgio Russo

MALESIA: Davide Grassi

MALTA: Mario Fontanella, Andrea Scozzese, Enrico Pepe, Antonio Monticelli, Matteo Picciolo e Paltemio Barbetti 

MONGOLIA: Giacomo Ratto

PORTOGALLLO: Alberto Aquilani, Federico Virga e  Lorenzo Galassi

ROMANIA: Davide Petrucci, Gianmarco Piccioni, Antonio Stelitano 

RUSSIA: Salvatore Bocchetti e Domenico Criscito

SAN MARINO: Francesco Perrotta, Simone Pacini, Nicola Gai, Filippo Pensalfini e Tiziano Mottola

STATI UNITI: Andrea Pirlo, Simone Bracalello, Paolo Tornaghi e Antonio Nocerino

SPAGNA: Cristiano Piccini e Cristiano Biraghi

SVIZZERA: Alex Valentini, Orlando Urbano, Mario Piccinocchi, Andrea Maccoppi, Simone Laner, Andrea Dossena e Sebastiano Romanò

SVEZIA: Luca Gerbino Polo

UNGHERIA: Andrea Montrucchio, Alexander Caputo, Anthony Bottone, Andrea Giacomini, Marco Giordano, Rocco Giordano e Tommaso Rocchi

VENEZUELA: Michele Di Piedi

Alla fine i nostri “stranieri” che sono stati resi eleggibili dal CT Antonio Conte per EURO 2016, sono stati i soli Graziano Pellè, Angelo Ogbonna, Salvatore Sirigu  e Matteo Darmian.

 

Matteo Darmian con la maglia dei Red Devils di Manchester

Salvatore Sirigu sotto la Torre Eiffel effige del PSG

 

Angelo Ogbonne Obinze davanti al simbolo degli Hammers

 

Graziano Pellè con la maglia dei Sainst di Sothampton

Da una lettura seppur rapida emerge che molti dei nostri connazionali continuano ad essere “quasi” pensionati e penso a Rocchi, ad Antenucci, allo stesso Pirlo, a Donadel, ma ci sono anche calciatori che forse ancora potrebbero dire la loro nei nostri confini e penso a Giovinco, ad Aquilani, a Mannone, a Donati.

 

Alla fine abbiamo nonostante ostracismi e nazionalismi i nostri calciatori hanno cominciato a girare per il mondo e cominciano a farsi apprezzare, anche se in realtà che non sono sempre di primo pelo.

Fabrizio Roscitano