#cuoreviola: lo slogan di Le Coq Sportif coniato per le nuove maglie dell'AC Fiorentina


Giovedì 19 Maggio all'interno di uno tra i più vecchi e rinomati cinema della città Toscana, si è tenuta la presentazione della nuova maglia della A.C.Fiorentina. 
L'evento organizzato dallo sponsor tecnico, il marchio Francese Le Coq Sportif al secondo anno di sponsorizzazione, era ad invito: solamente agli "addetti ai lavori" (stampa, giornalisti delle varie testate internet locali, altri sponsor minori, qualche rappresentante della Curva Fiesole e rappresentanti del Comune) è stato permesso l'accesso alla sala che, per l'occasione è stata trasformata in un piccolo campo da calcetto. 

Con un buon "gancio" ho avuto l'accesso alla sala e godermi la serata. 

Prima della presentazione vera e propria c'è stata la finale di calcetto di un piccolo torneo che vedeva impegnate alcune squadre. Le vecchie glorie, tra le cui file militava Alberto Di Chiara, ed il "bomber" (anche di stazza..) Christian Riganò ha avuto la meglio ai rigori (calciati da una porta all'altra senza ovviamente portiere a causa delle porte molto piccole) nei confronti dell'altra squadra formata da ragazzi dell'Universo Sport.
la finale
il bomber Riganò



allestimento del campo dentro il cinema

Per cui l'evento vero è proprio è iniziato alle ore 21, dopo almeno 3 Sprizz che ci siamo gustati dall'ottimo servizio di catering. Sul palco conduceva la serata il DJ Fiorentino che lavora a RTL102.5 Carlo Nicoletti, in arte Carletto che ha preso il posto, dopo anni, di Federico Russo, altro noto Dj Fiorentino in forza a Radio DeeJay ed alla Rai.

Il Direttore Generale  Rogg e il Direttore Sportivo, Daniele Pradè, hanno ufficialemente aperto la serata, stando ovviamente ben attenti a parlare di mercato e di giocatori, visto il clima non proprio idilliaco tra società e tifosi. 
Con loro sul palco anche il "road manager" di Le Coq Sportif, il quale ha sottolineato l'unicità del marchio Transalpino in Italia, in quanto nel calcio Italiano nessuna altra squadra professionistica è legata al "galletto". Ha inoltre ribadito che la maglia nasce sempre con uno stretto rapporto con la società, la quale ha potere decisionale in sede di approvazione dei bozzetti sottoposti. 

Pradè, il rappresentante di L.C.S. Carletto e Rogg

L'osservazione è di per se' corretta, anche se in passato i "suggerimenti" di uno dei proprietati della società, Andrea della Valle, sono stati, spesso, imposti agli sponsor tecnici che hanno dovuto adeguare le maglie con inserti d'orati (vedi due anni fa con l'ultima maglia realizzata da Joma). 
Pradè ha infine sottolineato che tutti i marchi di "nicchia" sono di alta qualità e che tantissimi giocatori, da Buffon a Totti, alla fine delle partite giocate contro la Fiorentina hanno richiesto le maglie viola per la loro collezione personale, in quanto ritenute molto belle.

Il successivo ingresso sul palco di Borja Valero, Davide Astori e la giocatrice della squadra femminile della Fiorentina, Giulia Orlandi, ha scatenato gli inviati ed i fotografi che da oltre un ora e mezza erano in attesa di quel momento.


Astori, Borja Valero e Giulia Orlandi con la maglia home
Dopo alcune brevi battute con i tre giocatori, sono saliti sul palco Federico Bernardeschi e Alia Guagni (altra giocatrice della Fiorentina Woman) indossando la maglia away.


i 5 gicatori con le due maglie

Bernardeschi e Astori con le due maglie




la maglia home


 particolari e primo piano del colletto

In sostanza la maglia è quella che tutti tra gli addetti ai lavori ci aspettavamo, dopo aver visto quella del Saint Etienne, squadra Francese sponsorizzata da LCS. 
Il modello è lo stesso, molto semplice e pulito, molto simile a quella della passata stagione, con il colletto a polo "alla coreana" cucito alla maglia bordato di bianco-rosso ( i primi colori della Fiorentina, nonchè quelli di Firenze). Il colletto è viola anche sulla maglia bianca, con un'appendice piuttosto bassa, stile "cravattino".


Non sono stati presentati i "font", cioè i caratteri grafici che serviranno per il nome ed il numero, e neanche la terza maglia.
Su questa ultimo discorso, ovviamente sia la Fiorentina che Le Coq Sportif, hanno voluto lasciare il discorso in sospeso e che riprenderanno prossimamente.


La mia sensazione è che successivo a questo evento molto ristretto, ci possa essere (lo spero vivamente) una seconda presentazione magari in una piazza della città (e la mia mente ricorda sempre l'esordio della Joma in Piazza della Signoria, quando oltre 5000 tifosi assistettero ad uno spettacolo multimediale mai visto prima), oppure allo stadio, dove tutti i tifosi potranno partecipare e riabbracciare la squadra ed i giocatori. 
Indiscrezioni parlano di una terza maglia biancorossa, stile primo anno di Joma, quando la cosiddetta "maglia storica" pur essendo stata utilizzata pochissimo, ottenne delle ottime vendite. 
Ci aggiorneremo prossimamente, quando avverrà.

la"maglia storica" della Joma. Sarà così la terza di quest'anno ?






Marco Renai

Riflessioni dello scrivente: ho assistito a decine di presentazioni della maglia viola, da tifoso, da invitato o da inviato.E' la prima volta che un simile evento avviene in Maggio, dopo neanche una settimana dalla fine del campionato. Avenimenti del genere sono sempre stati organizzati in Luglio, qualche giorno prima della data del ritiro della squadra, in modo che durante la manifestazione venisse presentato qualche nuovo acquisto, giocatore o allenatore. i Cecchi Gori amavano Piazza Santa Croce oppure lo Stadio; dove hanno presentato giocatori del calibro di Rui Costa, e Batistuta. Nell'era Della Valle la festa più bella in assoluto fu quella organizzata per il primo anno di Joma, in Piazza della Signoria: un apoteosi di luci e proiezioni multimediali sulla facciata del palazzo sede del Comune. Ma anche l'anno scorso, il primo di LCS, in Piazza S.Spirito, cuore del quartiere di S.Frediano, accorsero migliaia di tifosi, proprio quelli che oggi non sono stati invitati. Insomma una presentazione piuttosto strana, a mio giudizio voluta fortemente dallo sponsor e poco dalla società. E visto il clima di polemica tra la Curva Fiesole e la proprietà, accusata di non aver investito a sufficenza nel mercato di Gennaio, sarebbe stato più logico organizzare un evento in piazza dove sarebbero stati presenti i tifosi..che non sono semplici "clienti" ma il cuore pulsante di questa città che ama in modo passionale i propri colori e la maglia viola.
 

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