La Mezzaluna che sorge a Nord: alla scoperta del GAÜ Çetinkaya TSK, la squadra più titolata del calcio della Repubblica Turca di Cipro.

NICOSIA: DUE CITTA’ IN UNA: In origine era Berlino, con il celebre muro caduto nel 1990 a dividere in due la città e la Germania stessa, però non tutti sanno che anche Nicosia, la capitale di Cipro, è divisa in due parti: in seguito all’invasione turca del 1974, si è assistito nel 1983 alla formazione della “Linea Verde”, un muro che ha suddiviso Nicosia nella parte sud (greco-cipriota) e nella parte nord (turca) che in lingua ottomana è chiamata Lefkoşa e che è diventata la capitale di Cipro del Nord, una repubblica non riconosciuta dalla comunità internazionale. La bandiera è rappresentata da una stella e dalla classica Mezzaluna, simbolo cardine degli stati mediorientali e dai colori bianco-rosso, come quelli della bandiera della Turchia.

IL CAMPIONATO DI CIPRO DEL NORD: Non essendo uno stato ufficialmente riconosciuto, ovviamente ci sono forti limitazioni sotto un profilo calcistico, infatti la propria selezione, non viene (ancora) riconosciuta dalla FIFA ed è associata dal 2006 alla NF-Board, ovvero l’organizzazione calcistica che comprende territori non indipendenti e non riconosciuti dalla FIFA stessa.

Il fatto di non poter giocare gare ufficiali nel mondo, non va a precludere all’orgogliosa Cipro del Nord di avere un proprio campionato: la Cyprus Turkish Football Association (KTFF), che tra l’altro quest’anno compie 60 anni, prevede un campionato suddiviso in 3 livelli e il livello superiore prende il nome, per soliti motivi di sponsor, K-Pet SüperLig (anche se comunemente viene chiamata Birinci Lig). Quest’ultima è composta da 14 squadre e le ultime 3 classificate retrocedono nella equivalente nostra Serie B, la K-Pet 1.Lig. Curiosando nell’albo d’oro dell’associazione, è facile vedere come sia un campionato piuttosto equilibrato, e anche nel campionato corrente ci sono diverse squadre nei piani alti della classifica, il che lascia intendere che anche quest’anno sarà un campionato avvincente quello a cui i cittadini della Cipro turca potranno assistere.

Sicuramente il DOĞAN TÜRK BİRLİĞİ, l’ SK MAĞUSA TÜRK GÜCÜ, il L. GENÇLER BİRLİĞİ SK e lo YENİCAMİ AK (quest’ultima vincitrice dello scorso campionato, con il settimo “scudetto” archiviato in bacheca) saranno protagoniste di questa nuova edizione e cercheranno di contendere la vittoria finale al GAÜ ÇETİNKAYA TSK, che dall’alto dei suoi 14 campionati è certamente la squadra più accreditata ad alzare la coppa a fine anno, cosa che manca però da un paio di stagioni.

IL GAÜ ÇETİNKAYA TSK, LA JUVENTUS DI CIPRO DEL NORD: Essere la squadra più vincente della storia del campionato è sicuramente una soddisfazione immensa ma non è mai facile, e di certo lo sapranno bene dirigenti, calciatori e tifosi di quella che possiamo definire la Juventus di Cipro del Nord, il GAÜ Çetinkaya TSK che li ha visti sul tetto della parte nord di Nicosia per ben 14 volte.

(Stemma istituzionale della Girne American University ed accanto quello della sua storica Polisportiva: per l'appunto il Çetinkaya Türk Spor Kulübü, club che ha reso onore e meriti, non solo sportivi, ad un intero popolo rimasto sempre ai margini, e che grazie allo sport trova dignità e legittimazione).

Il logo mostra la data 1930: effettivamente, il Çetinkaya Türk Spor Kulübü può essere definita una delle società più longeve ed importanti dell’intera isola di Cipro, essendo una delle otto fondatrici del campionato di calcio cipriota nel 1934. Nacque col nome di Lefkoşa Türk Spor Kulübü e partecipò fino al 1954 al campionato nazionale cipriota, vedendola vincitrice fino ad allora di 1 campionato, di 2 coppe nazionali e 2 supercoppe. Dall’invasione turca del 1955 e la conseguente divisione della capitale in due frazioni, il Çetinkaya TSK (che acquisì il seguente nome a partire da ’49) divenne una delle fondatrici e squadre integranti della Cyprus Turkish Football Association, di cui è principale protagonista con 13 campionati e numerose coppe.  Storicamente, il Çetinkaya Türk Spor Kulübü è l’unica squadra ad aver vinto campionato, coppa nazionale e supercoppa in entrambi i tornei a cui ha partecipato.

Vista dell'ingresso del Lefkoşa Atatürk Stadı di Nicosia dopo la ristrutturazione del 2011.

La squadra attualmente ha il nome di  GAÜ Çetinkaya TSK, per via di sponsor: l’attuale presidente del club, Asim Vehbi, è infatti anche il vice-rettore della Girne American University, prestigiosissima università della capitale cipriota.

La regina di Cipro del Nord gioca le sue partite Lefkoşa Atatürk Stadı, lo stadio più grande del distretto settentrionale  di Nicosia, in grado di ospitare ben 28.000 spettatori.  

(La squadra in una foto posata in un pre gara casalingo).

(La bandiera della diaspora Aramaica Suryoye

sul Bosforo ed in Nord Europa raffigrante

l'effige totemica del Falco Assiro con testa fimmeggiante

proprio della simbologia della continiuità).

LE DIVISE: Le maglie da gioco utilizzate sono molto semplici, ma allo stesso tempo molto particolari e davvero belle.
I colori delle maglie richiamano le tradizioni e la bandiera di discendenza Arameans Suryoye dei fondatori dell'Università.

C’è da notare, inoltre, che probabilmente sono maglie autoprodotte, mancando di logo e qualsivoglia sponsor tecnico (fino allo scorso anno era adidas).

(Home shirt con l'elegante stemma universitario)

                                                           

(Esin Sonay, bomber della squuadra)

La home: è di un giallo canarino prevalente, ma caratterizzata da una banda stretta orizzontale sulla parte destra del petto, dove il rosso è uno dei colori sociali della squadra nonché ampio riferimento alla bandiera di Cipro del Nord e all’influenza turca, mentre il nero è il colore della GAÜ; sempre sulla destra, ma più in basso, è di grande rilevanza il logo dell’università, davvero di grande effetto, e che dona alla maglia grande prestigio e rilevanza. Il bordo superiore della manica è caratterizzata da una banda

rossa molto grande, che spezza un po’ il colore di base della maglia. Sulla manica sinistra è applicato il logo della K-Pet SüperLig.

(Barine Eko il talento 18enne della squara)

Degno di nota è il colletto e il bordo delle maniche: il colletto è a “V”, ma l’alternanza dei tre colori sociali che si ripete pure sul bordo inferiore delle manche dà un tocco vintage e un bell’effetto alla pur semplice maglia, una qualità molto apprezzabile che, purtroppo, le maglie attuali stanno un po’ perdendo.

La maglia, sul cui retro è applicato il numero il nero e lo sponsor “kebir” in alto, è spesso abbinata a pantaloncini e calzettoni rossi o neri, dando un tocco di semplicità e uniformità molto apprezzabile.

                

                           (La away kit - stesso design voi colori della tradizione turco-Aremi)

La away: è praticamente speculare alla home, ma a colori invertiti.

Il rosso intenso è un forte richiamo alla cultura e tradizione turca della porzione settentrionale dell’isola mediterranea. Di certo, la semplicità riguardante questa maglia trasuda di storia e di orgoglio di un popolo molto fiero e che magari un giorno, potrà farsi valere anche contro le compagini più forti del vecchio continente.

(warm up session di Hakan Karacaoğlu, Burak Sarıkaya, Esin Sonay, Tansel Osman e co).

Riusciranno Hakan Karacaoğlu, Burak Sarıkaya, Esin Sonay, Tansel Osman e co. a far vincere il campionato alla squadra più titolata di Cipro del Nord, dopo due anni di astinenza, e a far esaltare di nuovo i caldi sostenitori dei giallo-rossi? Ai posteri l’ardua sentenza.

Zona maglia ringrazia sentitamente di cuore Asim Vehbi, presidente del club, per aver concesso materiale disponibilità in quest' ennesima nostrs avventura nell'affascinante mondo del calcio "di frontiera''.

 Riccardo D'Agnese.