Campionato Mondiale per Club, una competizione dal fascino immutato.
Una volta si chiamava Coppa intercontinentale dei Club
Campioni, poi diventò Toyota Cup e oggi è il Mondiale per Club. Il fascino di
una competizione internazionale che riempie di lustro il club che la vince.
Yokohama, Giovedì 10 Dicembre 2015 - Inizierà la 55° edizione del Mondiale
per Club che dal 2005 è direttamente organizzato dalla FIFA e coinvolge le
squadre vincitrici delle Coppe Continentali, con l’aggiunta del club che
rappresenta il paese ospitante che è stato per 6 volte il Giappone, per due
volte gli Emirati Arabi Uniti e per due volte il Marocco.
Prima di buttarmi su curiosità storiche, curiosità sulle squadre
che hanno partecipato in passato e curiosità sull’evoluzione della
competizione, parto subito nel descrivere e presentare le maglie delle squadre
che parteciperanno a questa competizione.
SANFRECCE HIROSHIMA
Iniziamo dalla squadra che rappresenta il paese ospitante che è
il Sanfrecce Hiroshima, vincitore dell’ultima J League, squadra con sede
nell’omonima città tristemente famosa per essere stata la prima città al mondo
su cui venne sganciata una bomba atomica denominata ironicamente “Little Boy”
in data 6 Agosto 1945.
Il palmares del club nato nel 1938 può vantare la vittoria di 5
Nihon Sakka Rigu (oggi J League) quando il club si chiamava Toyo Kogyo Syukyu Club,
di 3 J. League Division 1, di 1 J League Division 2, di 3 coppe dell’Imperatore
e di 3 Supercoppe del Giappone.
Il nome del club in pieno stile nipponico ha una idea molto
emotiva che idealizza molto lo stile del club e si rifà su un aneddoto legato a
Mori Motonari, militare giapponese nato nel 1497 e morto nel 1571. In
particolare si narra che l’ufficiale disse ai suoi figli di rompere una singola
freccia (parola direttamente mutuata dalla lingua italiana) cosa che avvenne
molto facilmente, ma successivamente chiese agli stessi di romperne tre (che in
giapponese si dice SAN) insieme, cosa molto molto più complicata.
L’assunto della prova era che Mori Motonari voleva insegnare ai propri figli che insieme si è più
forti.
Le magliette che lo sponsor tecnico Nike ha preparato per
l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta con la base completamente viola con
righe verticali tono su tono, girocollo sempre viola, il classico baffetto
dello sponsor tecnico in alto a destra di colore bianco e dall’altra parte
specularmente il logo del club con le caratteristiche tre frecce all’interno.
Anche i pantaloncini e i calzettoni sono completamente viola e i numeri ed i
nomi sono bianchi.
2° Maglia
La maglietta si presenta con la base completamente bianca,
girocollo sempre bianco, il classico baffetto dello sponsor tecnico di colore
viola in alto a destra e dall’altra parte specularmente il logo del club con le
caratteristiche tre frecce all’interno. La maglietta presenta nella parte
sinistra all’altezza della spalla un triangolo giallo. Anche i pantaloncini e i
calzettoni sono completamente bianchi e i numeri ed i nomi sono neri .
Nella fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main
sponsor EDON, azienda attiva nell’ambito della produzione delle materie
plastiche.
Perché si trova qui? In
quanto dopo aver vinto l’ultima edizione della J-League si è conquistata il
diritto di partecipare all’evento come rappresentante del paese ospitante.
Auckland City FC
Passiamo alle squadre che partecipano a pieno diritto alla
manifestazione ed iniziamo dai Campioni dell’Oceania del Auckland City FC,
compagine rappresentante della terra dove il rugby è lo sport nazionale e cioè
della Nuova Zelanda.
La squadra, fondata nel 2004 ha vinto ben 6 campionati
neozelandesi di cui sei consecutivi, e ben 7 OFC (Oceanian Football Champions
League). Grazie a questi risultati ha partecipato a 7 Campionati del Mondo per
club campioni ottenendo come miglior risultato il 3° posto del 2014 battendo ai
rigori il club Messicano del Cruz Azul.
Le magliette che lo sponsor tecnico Nike ha preparato per
l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta con la base completamente blu,
girocollo sempre blu, il classico baffetto dello sponsor tecnico di colore
bianco in alto a destra e dall’altra parte specularmente il logo del club con
una nave stilizzata che diventa anche un’ancora. Anche i pantaloncini sono blu
con una banda bianca laterale, mentre i calzettoni sono completamente bianchi e
i numeri ed i nomi sono bianchi.
2° Maglia
La maglietta si presenta con la base completamente bianca,
girocollo sempre bianco, il classico baffetto dello sponsor tecnico di colore
blu in alto a destra e dall’altra parte specularmente il logo del club. Anche i
pantaloncini sono completamente bianchi mentre i calzettoni sono blu e i numeri
ed i nomi sono anch’essi blu.
Nella fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main
sponsor HI-CHEW, azienda che produce gomme da masticare e similari.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della OFC dove ha battuto i connazionali del Team Wellington 4-3
d.c.r. (tempi regolamentari terminati 1–1).
TP Mazembe
Terzo club di cui analizziamo la maglia del club Campione
d’Africa, il Tout Puissant Mazembe società calcistica con sede nella Repubblica
Democratica del Congo nella città di Lubumbashi.
La Società, fondata nel 1939, ha all’attivo 14 titoli nazionali,
5 coppe del Congo, 5 coppe dei Campioni Africane e 1 coppa delle coppe
dell’Africa. L’ultima CAF Champions League, il Mazembe l’ha ottenuta
strapazzando la squadra Algerina dell’USM Alger.
La squadra Congolese è comparsa sui radar del calcio mondiale
nell’edizione del 2010 del torneo, giocatosi negli Emirati Arabi, quando in
modo inaspettato e incredibile riuscì a raggiungere la finale eliminando al
primo turno i messicani del Pachuca per 1 a 0 e battendo in modo ancor più
clamoroso in semifinale i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre di
Andres D’Alessandro, per 2 a 0. In finale il sogno Congolese sbattè
inesorabilmente contro l’Inter del Triplete che si aggiudicò l’incontro per 3 a
0.
Le magliette che lo sponsor tecnico Adidas ha preparato per
l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta nel più classico dei colori bianco e
nero a strisce verticali, colletto a V di colore nero; il logo dello sponsor
tecnico si trova nel centro della maglie mentre ai lati si trovano, sulla
destra il numero in rosso mentre sulla sinistra il logo del club. Anche i
pantaloncini sono neri con le tre bande bianche laterali, mentre i calzettoni
sono bianchi. Il numero sul retro e il nome del calciatore sono in nero.
2° Maglia
La maglietta si presenta con la base completamente bianca,
girocollo nero, il logo dello sponsor tecnico spostato sulla destra, il numero
in nero nel centro mentre il logo del club sempre sulla sinistra. Anche i
pantaloncini sono completamente bianchi con le tre bande laterali nere idem per
i calzettoni. Anche sul retro maglia il numero ed il nome sono sempre neri.
Nella fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main
sponsor MCK, azienda che produce tracks.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della CAF dove ha battuto la squadra Algerina dell’USM Alger per 3-1.
Guangzhou Evergrande
Passiamo adesso ai campioni dell’Asian Football Champion, ovvero
i campioni d’Asia e parliamo del Guangzhou Evergrande FC, fortissima squadra della città di Canton che
si pregia di essere il primo club fondato nella Repubblica Popolare Cinese, nel
lontano 1953.
Fino agli anni 2000 il club non aveva mai vinto nulla, ma una
volta passato di mano fino ad arrivare alla Real Estate Evergrande, Società
attiva nel campo immobiliare, è iniziata una prodigiosa ascesa.
Dal 2011 al 2015 il Guangzhou Evergande si è aggiudicato i
titoli della Chinese Super League, grazie anche ad investimenti faraonici che
oltre a reclutare il meglio del calcio cinese, ha permesso al club di
acquistare giocatori del calibro dei brasiliani Cleo, Robinho e Paulinho
(attualmente in rosa), dell’argentino Dario Conca, degli italiani Alessandro
Diamanti e Alberto Giardino, oltre che avvalersi della sagacia tattica e della
preparazione calcistica di due tecnici Campioni del Mondo quali Marcello Lippi,
che fece vincere al club il primo titolo continentale e Felipe Scolari che in
questo torneo spera di poter raccogliere frutti molto più succosi rispetto alle
precedenti occasioni.
Nel palmares del club oltre ai 5 titoli nazionali, possiamo
annoverare anche due titoli della China League One, 1 coppa della Cina, 1
supercoppa della Cina e 2 AFC Champions League.
Nel 2013 il club si classificò quarto in questa manifestazione
perdendo solo 3 a 2 la finalina, contro l’Atletico Mineiro.
Le magliette che lo sponsor tecnico Nike ha preparato per
l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta con lo sfondo completamente rosso
all’interno del quale sono inseriti, tono su tono, delle grosse V che fanno
assomigliare la maglietta ad una sorta di corazza, il colletto a V è dorato; il
logo dello sponsor tecnico si trova in altro a destra mentre sul lato opposto è
inserito l’accattivante logo del club. Nel centro della maglia è inserito il
numero bianco. I pantaloncini sono neri mentre i calzettoni sono bianchi. Il
numero sul retro e il nome del calciatore sono in bianco.
2° Maglia
La maglietta è completamente gialla in stile Selecao, con logo
dello sponsor e del club nella medesima posizione il colletto sempre a V e
sempre dorato. I pantaloncini sono neri con una banda dorata sul lato mentre i
calzettoni sono gialli. Anche sul retro maglia il numero ed il nome sono neri.
Nella fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main
sponsor Dongfeng Nissan's
Venucia T70, modello di punta per il mercato giapponese dell’azienda
Nissan.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della AFC dove ha battuto la squadra degli Emirati Arabi Uniti,
Al-Ahly pareggiando a Dubai per 0-0 e vincendo a Canton per 1-0.
Cominciamo
ad entrare nel club dei colossi del calcio mondiale, perché è inutile negare
che così è, ed allora affrontiamo la squadra vincitrice della Concacaf del
Centroamerica e parliamo del Club America di Città del Messico.
Il
Club America è uno dei più importanti club del continente americano, fondato
nel 1916 è uno dei più titolati del paese dei sombreri. Nella sua bacheca
possiamo contare 12 titoli messicani, 5 coppe del Messico, 5 supercoppe del
Messico, 1 InterLiga, 6 Champions Cup, 2 coppe Interamericane e 1 Giants Cup, 5
Concacaf Champions League.
Il club delle Aquile non è alla prima partecipazione alla
competizione di cui stiamo parlando, infatti nel 2006 giunse al 4° posto
perdendo la finalina contro l’Al-Ahly, ma in questa edizione le intenzioni sono
molto più bellicose.
Nel passato del club Azulcrema possiamo annoverare nomi
importanti quali quelli di Sebastian Abreu, Sergio Berti, Kalusha Bwalya
(giustiziere dell’Italia Olimpica a Seul), Cuathemoc Blanco, Francois
Omam-Biyik (giustiziere dell’Argentina di Maradona ad Italia ’90) e molti
altri.
Le magliette che lo sponsor tecnico Nike ha preparato per
l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta con lo sfondo completamente crema, il
colletto a V è bianco sul davanti mentre rosso e nero sui lati e sulla parte
posteriore; anche il bordo della manica della maglietta presenta righe
orizzontali rosso nere, che si ripetono sul lato della maglietta; il logo dello
sponsor tecnico si trova in altro a destra mentre sul lato opposto è inserito il
logo del club che è la stilizzazione del continente americano. Il numero sul
retro e il nome del calciatore sono in nero.
2° Maglia
La maglietta è completamente blu con strisce orizzontali tono su
tono. Il colletto a girocollo è sempre blu mente la bordatura delle maniche è
gialla, come anche il baffetto Nike e il logo del club. Sul retro maglia il
numero ed il nome sono bianchi.
Nella fascia centrale di entrambe le maglie sono presenti i main
sponsor che sono Huawei, colosso produttore di telefoni cellulari e Coca Cola
che non ha bisogno di alcuna specificazione.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della CONCACAF Dove ha battuto la squadra Canadese dei Montreal
Impact pareggiando 1-1 in casa a Città del Messico ma demolendo i canadesi in
casa loro per 2-4.
Club Atletico River Plate
Se
dovessi affrontare l’argomento CARP penso che non mi basterebbero 3-4 articoli
per spiegare l’importanza del club della fascia benestante di Buenos Aires
all’interno dell’Argentina e di tutto il cosmo pallonaro, ma siccome parliamo
d’altro, d’altro parlerò.
Il
club fondato nel 1901, è con i suoi 35 titoli nazionali, il più titolato
d’Argentina ma anche al di fuori della nazione il club dei Los Millionarios o
El Mas Grande d’Argentina o El Campeon del Siglo XX, ha avuto la possibilità di
farsi rispettare.
Infatti
possiamo ricordare 3 coppe Libertadores, 1 Coppa Sudamericana, 1 Recopa
Sudamericana, 1 coppa Intercontinentale, 1 coppa Interamericana, 1 Supercoppa
Sudamericana, 1 coppa Libertardores Sub-20, 1 Coppa Su ruga Bank.
Il
Club con la banda ha potuto annoverare tra le sue fila i più grandi calciatori
del mondo che hanno scritto pagine indelebili di questo sport, in perenne
competizione con il Club Atletico Boca Juniors che appartiene all’altra parte
di Buenos Aires, quella dei portuali, degli emigranti, dei Barri più pericolosi
da dove sono usciti altri miti del pallone.
Tornando
al River come non ricordare Enzo Francescoli, Daniel Alberto Passerella, Hernan
Crespo, Marcelo Salas, Ramon Angel Diaz, Ariel Ortega, Mario Kempes, Ubaldo
Fillol, e chissà quanti altri.
Ma
questo club è stato anche capace di gesti spontanei e di una dolcezza inusuale
per la “garra” che caratterizza queste latitudini; ad esempio nel 1948 in
seguito alla Tragedia del Grande Torino, il River partecipò ad una partita
amichevole a Torino contro chi stava ereditando un peso troppo grosso, donando
il ricavato alle famiglie dei caduti. Ancora oggi una delle maglie del Torino
calcio si presenta con una banda diagonale sul davanti a ricordo immemore di
quel gesto così toccante.
Ma ora passiamo alle magliette che lo sponsor tecnico Adidas ha preparato per l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta con lo sfondo completamente bianco con
la classica banda diagonale da sinistra a destra di colore rosso all’interno
del quale è inserito il logo del club. Il colletto è un girocollo anch’esso bianco,
mente il logo dello sponsor tecnico e sulla parte destra in rosso. Le magliette
presentano delle bordature orizzontali rosse intervallate dal bianco. I
pantaloncini sono neri con le bordature bianche sui lati e il bordo inferiore
in rosso, mentre i calzettoni sono bianchi con un inserto rosso nel mezzo. Il
numero sul retro e il nome del calciatore sono in nero.
2° Maglia
La seconda maglia cambia completametne template. Infatti si
presenta con sfondo rosso con due bande diagonali sempre da sinistra a destra
di cui una più larga di colore bianco, mentre una più stretta di colore nero. I
colletto è a V di colore nero. Il colore nero viene richiamato con le tre
classiche bande adidas sulle spalle e sulle maniche. I pantalonicini sono neri
con le tre bande rosse, mentre i calzettoni sono bianchi. Sul retro maglia il
numero ed il nome sono bianchi.
Nella fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main
sponsor BBVA, banca multinazionale, mentre sulle maniche è presente un minor
sponsor Netshoes, azienda leader nel commercio on-line di articoli sportivi.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della COPA LIBERTADORES dove ha battuto la squadra dei Tigres UANL
di Nuevo Leon pareggiando 0-0 a Leon e vincendo il ritorno al Monumental per
0-3.
Fc Barcelona
UIltimo
nella lista, ma penso primo per importanza e favorito d’bbligo della
competizione, è il Barcellona, che possiamo tranquillamente paragonare al River
Plate per tutto quanto a dato e darà a questo sport.
Ovviamente
non si può racchiudere tutto in poche righe e allora basti pensare a ciò che la
premiata ditta Messi Suarez Neymar o MSN ha combinato nella stagione scorsa per
capire quanto sia immenso il potenziale del club catalano che per tutti i suoi
tifosi è da considerarsi MAS QUE UN CLUB.
Nato
nel 1899 ha visto passare tra le proprie fila giocatori di livello mondiale in
piena competizione con il club del re, il Real Madrid. La competizione è
paragonabile a quella del River con il Boca, ma in questo caso stanno emergendo
anche aspetti politici che nulla hanno a che fare con il calcio. La voglia di
indipendentismo della Catalogna, potrebbe portare al disfacimento di un
giocattolo che è patrimonio del calcio mondiale.
Fin
dagli albori giocatori come Ricardo Zamora, Luis Suarez Miramontes, Ladislao
Kubala e passando poi per Johann Cruijff, Joahn Neskens, Andoni Zubizarreta,
Josep Guardiola, Romario, Ronald Koeman, Hrristo Stoickov e fino ad arrivare a
Ronaldo, Luis Figo, Rivaldo, Ronaldinho, Messi, Iniseta, Xavi, Neymar e Suarez,
il club azulgrana è stato in grado di stare sempre ai vertici del calcio
nazionale, di quello continentale e di quello mondiale.
Nella
bacheca del club, che ho avuto la fortuna di visitare proprio nell’estate
appena trascorsa, si possono annoverare trofei di tutti i tipi passando da
quelli nazionali (67 in tutto) a quelli internazionali che sono 16, tra cui 5
Champions league, 4 coppe delle coppe, 5 supercoppa Uefa, 2 coppe del mondo per
club nel 2009 vinta ai danni dell’Estudiantes de La Plata e nel 2011 contro il
Santos.
Ma ora passiamo alle magliette che lo sponsor tecnico Nike ha
preparato per l’occasione sono:
1° Maglia
La maglietta si presenta per la prima volta con righe
orizzontali e non verticali nei caratteristici colori azul-grana. Il baffetto
di color giallo è in alto a destra mentre dall’altra parte vi è il logo del
club. Non poteva mancare un richiamo alla Catalogna ed allora il colletto a
girocollo, presenta nella parte posteriore i colori della bandiera, giallo e
rosso a righe finissime. I pantaloncini sono blu mentre i calzettoni sono
anch’essi blu ma con il bordo superiore rosso. Il numero sul retro e il nome
del calciatore sono in giallo.
2° Maglia
Anche la seconda maglia del Barcellona cambia completamente
template. Infatti si presenta con sfondo completamente giallo con colletto a
girocollo che presenta nella parte posteriore e laterale il classico
azul-grana. I pantalonicini sono blu mentre i calzettoni sono gialli con parte
superiore blu. Su retro sono presenti 4 strisce certicali rosse che segnano per
l’intera lunghezza la maglietta dove si trovano nome e numero in blu.
Nella
fascia centrale di entrambe le maglie è presente il main sponsor Qatar Airways,
compagnia aerea leader nel mondo, mentre sulle maniche è presente un minor
sponsor Beko, multinazionale degli elettrodomestici.
Sul
retro abbiamo anche la presenza di uno sponsor che, unico caso al mondo, non
deve pagare per essere esposto: UNICEF. Infatti il club Barcellonista da diversi
anni offre gratuitamente lo spazio sulle proprie magliette per portare nel
mondo i valori dell’UNICEF di cui diversi giocatori sono rappresentanti a
livello mondiale.
Perché si trova qui? In qualità
di vincitore della UEFA CHAMPIONS LEAGUE dove ha battuto la Juventus per 3-1.
Tante altre cose ci sarebbero
da dire su questa competizione affascinante, ma penso di essermi già dilungato
abbastanza ed allora concludo ricordando che in questa competizione esordirà un
nuovo pallone Adidas denominato Eerrejota.
Sperando di aver suscitato in
voi curiosità e voglia di cercare molto altro sul Campionato Mondiale per club,
colgo l’occasione per dirvi che nel match inaugurale il Sanfrecce Hiroshima ha
battuto e quindi eliminato l’Auckland City FC per 2 a 0.
Siamo sempre sul pezzo.
Fabrizio Roscitano
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