Non solo mare, vacanze e cucina etnica, in Thailandia si gioca anche a calcio: il Suphanburi FC prova a ostacolare i colossi della Thai Premier League.



I maggiori campionati mondiali sono iniziati o stanno per finire, dipende dalle latitudini, e tutti coloro che ci seguono sono ormai sintonizzati sulle frequenze del calcio che conta.Ma in quel calcio che “non” conta, nel calcio di coloro che provano ad emergere, dove la passione sconfinata non si confà con altrettanto talento, ma dove comunque la voglia di calcio è ineguagliabile.
Rivolgiamo allora il nostro sguardo al campionato thailandese, la Thai Premier League, ed in particolare al Suphanburi FC, che milita nel principale campionato locale.Inizieremo come sempre a descrivere le maglie e poi cercheremo anche di raccontarvi il contesto nel quale opera questo club dai proprietari importanti.
Innanzitutto, per la stagione 2015 (qui infatti il campionato si svolge in un unico anno solare) lo sponsor tecnico sarà Warrix, azienda thailandese dedita alla produzione di materiale sportivo.
HOME – La divisa casalinga ha lo sfondo blu navy con due bande che formano una croce laterale azzurra, con sfumature nere e bianche; il colletto è a V ed è anch’esso blu scuro con delle righe orizzontali sulle spalle di colore azzurro. Nel punto di intersezione delle due bande è presente il logo del club nello stile più caratteristico della tradizione asiatica. Sul lato opposto vi è il logo del brand.Anche i pantaloncini ed i calzettoni sono blu navy mentre il numero e il nome dell’atleta sono bianchi.

AWAY – Per i match lontani da casa, la maglia si presenta bianca mentre le bande che formano la croce sono di colore grigio, nero e rosso con lo stesso template del primo kit. Il colletto è nero con il terminale bianco mentre il bordo manica è di colore nero.Anche i pantaloncini ed i calzettoni sono bianchi mentre numero e nome dell’atleta sono neri.

   


THIRD – Esiste anche la terza maglia che va in verde fluo con il colletto nero con terminale verde. Le bande in questo caso sono di colore verde in doppia tonalità e blu nella parte centrale. Il bordo manica è di colore nero.Anche i pantaloncini ed i calzettoni sono verdi fluo mentre nome e numeri vanno in nero.

I main sponsor - Un po’ sulla falsa riga delle squadre sudamericane, anche i club asiatici abbondano di sponsor sulle divise ufficiali.Il Suphanburi FC non si discosta da questa impostazione e possiamo quindi trovare il main sponsor al centro della maglietta “Chang”, che è una grossa ditta che produce birra (sponsor anche dell’Everton in Premier League), e il cui simbolo, l’elefante, rimanda chiaramente alla cultura della nazione intera. Sulla spalla destra si presenta un altro sponsor di rilevo, True, che è una televisione via cavo tailandese il cui marchio si ripete anche nella parte posteriore della maglietta come “number sponsor” sotto il numero. Altri sponsor che si alternano sulle casacche sono AIA, una grossa azienda di assicurazioni (sponsor anche del Totthenam Hotspurs in Premier League), la Taro, azienda farmaceutica, e il BNH, che è un grosso ospedale della città.

Cenni storici sul club - Il Suphanburi FC è stato fondato nel 1998 ed è stato iscritto al Campionato Thailandese Provinciale, che vinse nel 2002 e nel 2004.Nel 2005 venne assorbito nella Premier League Thai, il campionato principale, segnando un record in quanto, unitamente ad un altro club, il Chonburi F.C., furono le prime due squadre a far parte del campionato maggiore non provenienti da Bangkok.Nel 2010 il club si classificò penultimo retrocedendo nella serie minore, ma a seguito di una proposta di espansione del campionato stesso, affrontò uno spareggio contro il Saraburi FC, vinto per 3 a 2, che permise al club di evitare l’onta della prima retrocessione.
Nel 2012 finì la stagione al quarto posto sfiorando la qualificazione ai preliminari della AFC (Asian Football Championship).

Il Suphanburi nel 2014 guidato da Lindemann

Lo stadio – L’arena nella quale il Suphanburi FC gioca le partite casalinghe è stata denominata Suphanburi Municipality Stadium, che può contenere circa 20.000 spetattori. Si presenta con un ingresso e una tribuna avveneristica e con la pista di atletica tutt’intorno al campo.  

Ingresso del Suphanburi Municipality Stadium
Coreaografia tipicamente asiatica di un match dei War Elephants

Lo stemma – Anche il logo societario riprende la sacralità dell’elefante in Thailandia, posto infatti dentro lo scudo. A parte il soprannome della squadra “War Elephants”, anche il logo presenta un elefante con proboscide alzata che nell’usanza asiatica indica la fortuna.

Il disegno è di colore bianco su sfondo nero e si trova all’interno di un scudo vero e proprio bordato di rosso e con foglie di alloro argentato.
Nella parte superiore è indicato l’anno di nascita, datato 1997, sebbene l’iscrizione ai campionati sia avvenuta l’anno successivo, mentre nella parte bassa sono presenti tre parole latine  “Modestia Peseverantia Probitas” (Modestia, Perseveranza e Rettitudine).


Cenni storici sulla città - Il club ha sede e prende il nome dalla omonima città di Suphanburi che in lingua thai diventa สุพรรณบุรี, città situata nella Thailandia centrale nel distretto di Mueang Suphanburi, capoluogo dell’omonima provincia con circa 30.000 abitanti.Dati storici datano la creazione della città al 1350 con il nome di Suvarnapuri, nel periodo in cui la vicina U Tong fu flagellata da un’epidemia per carenza d’acqua quando si chiamava Suphannaphum – origine o culla d’ora – e fu abbandonata creando Suvarnapuri lungo il fiume Tha Chin. Sotto il regno di Khun Luang Pha-Ngua la rinominò con l’attuale Suphanburi che nel 1370 sotto re Ayutthaya divenne Borommaracha I°.Come la si conosce oggi la municipalità prese forma durante il regno di Mongkut tra il 1851 ed il 1868; la città si iscrisse alla geografia thailandese quando nel 1995 un ricco imprenditore locale, Banharn Silpa-Archa, divenne primo ministro della Thailandia che dedicò il 90% del budget per la realizzazione di strutture e infrastrutture sproporzionate e che oggi sono per lo più inutilizzate, come una torre alta 123 ml.

La Torre Banharn Jamsai
La città è unita alla capitale con un servizio ferroviario con andata la mattina e ritorno il pomeriggio.

La datata stazione di Suphanburi 

Curiosità - Il club di Suphanburi è di proprietà di Warawut Silpa-Archa, figlio dell’ex primo ministro thailandese sovracitato e fratello dell’attuale ministro dello sport e del turismo che risponde al nome di Chumpol Silpa-Archa.

Un’altra curiosità riguarda il calciatore tedesco Bjorn Lindemann che nella stagione 2014, con la maglia del Suphanburi, divenne capocannoniere della Thai Premier League segnando 18 gol il 34 partite; tale dato risulta essere un record per la nuova lega thailandese in quanto nessun calciatore prima di Lindemann aveva segnato così tanti gol in una stagione, togliendo lo scettro alla star locale Pipat Thonkanya che ne segnò 15.

Con questo dato statistico terminiamo questo viaggio esotico sperando di aver sollecitato la vostra curiosità e ammirazione nei meandri di questo fantastico e sconosciuto mondo.

Fabrizio Roscitano

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