Sulla scia della tradizione: dalla "Notte Biancazzurra'' ecco la collezione Pescara 2015/16 griffate Erreà
Pescara, 1/08/2015- Ieri sera, davanti a migliaia di persone radunatesi presso il Pescara store di Via Regina Margherita è andata in scena l’evento “pre-season” più atteso dai tifosi biancoazzurri: la presentazione delle nuove maglie che verranno utilizzate per il campionato di serie B e Coppa Italia e che hanno fatto il loro debutto ieri sera, nella partita amichevole allo Stadio Adriatico contro il Sassuolo allenata, tra l’altro, da un pescarese doc come Eusebio Di Francesco.
Una grande festa: in
occasione della “notte bianca pescarese”,
che ha radunato in piazza migliaia di persone, sono state rivelate alla
calda tifoseria del capoluogo abruzzese le nuove maglie per la stagione
calcistica che avrà inizio tra qualche settimana.
Una presentazione in pompa
magna quella organizzata dalla società del presidente Sebastiani, come accaduto
anche negli ultimi anni e che ha coinvolto tutta la cittadinanza, attirando tifosi, semplici curiosi e persone che, magari come
noi, fanno della maglia un emblema e molto più di quel che possa sembrare. Davanti alla dirigenza al completo, una parte
dello staff tecnico e di alcuni calciatori e di una delegazione immancabile
dello sponsor tecnico Erreà, che veste i biancazzurri dalla fortunata stagione
2011-2012, il capitano Ledian Memushaj, la leggenda pescarese Bruno Nobili (ora
allenatore della primavera) e il preparatore atletico Andrea Gessa (anche lui
ex bandiera biancazzurra) hanno sfilato con le nuove divise.
La tradizione e il
rosso: Erreà si mantiene attenta alla tradizione e alla storia del Pescara Calcio
con le prime due divise, non tralasciando però quel pizzico di innovazione,
come anche accaduto lo scorso anno, per la terza maglia. Le maglie sono caratterizzate
dal tessuto Ty-Energy dove l’impiego
di nanoparticelle di argento e titanio inserite nelle fibre del tessuto garantisce
alla divise maggiore traspirabilità, idro e oleo repellenza, antistaticità e
antibattericità.






Home: La prima maglia si mantiene fedele a quella
dello scorso anno, con stripes bianco-azzurre strette (5 azzurre e 4 bianche).
Da notare il colore azzurro: Erreà negli ultimi due anni si è mantenuta su una
linea molto precisa riguardo questo colore, cercando di evidenziarne proprio la
tonalità che contraddistingue la società con il delfino sul petto, come la
maglie che indossarono molti campioni a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e negli
anni 2000, (con Puma prima e Ennedue) poi. La maniche sono prive di stripes,
mentre merita una menzione il colletto, a polo, che termina con un riporto
bianco sulla striscia azzurra centrale. Marchio Erreà a destra e sulle maniche
(stampato su tessuto, non ricamato come consuetudine per le maglie del
Pescara), stemma sulla sinistra ricamato.
I Pantaloncini: sono bianchi, con stripes larga laterale color azzurro che cade sul bordino terminale, anch’esso azzurro, con marchio Erreà sulla sinistra e stemma sulla destra in posizione frontale.
Calzettoni: bianchi con inserti azzurri più scuri sulla parte superiore, con logo del Pescara Calcio ed Erreà in posizione frontale.
I Pantaloncini: sono bianchi, con stripes larga laterale color azzurro che cade sul bordino terminale, anch’esso azzurro, con marchio Erreà sulla sinistra e stemma sulla destra in posizione frontale.
Calzettoni: bianchi con inserti azzurri più scuri sulla parte superiore, con logo del Pescara Calcio ed Erreà in posizione frontale.
Away: anche la maglia away si mantiene fedele alla
linea tradizionale pescarese lanciata da Erreà per le divise di sua produzione.
Per ricalcare le grandi stagioni degli anni’70, anche quest’anno ci si è
lasciati andare ad un blu navy predominante, su cui svetta una banda
biancoazzurra sulla parte sinistra, dove viene applicato il logo societario.
Colletto a polo come per la prima maglia e marchio Erreà bianco sul petto a
destra e sulla maniche, in alto.
Calzoncini e calzettoni: dello stesso motivo
della maglia, senza aggiustamenti o caratteristiche particolari, che donano nel
complesso un senso di semplicità e richiamo al passato alle divise di Sansovini
e Co., elementi garantiti anche dalla mancanza (solo nei pantaloncini e nei
calzettoni della away) la mancanza di logo societario e sponsor tecnico
(proprio come negli anni ’70).


Third: fantasiosa la terza maglia, dove i designers
di Erreà hanno avuto certamente più “campo libero” rispetto alle precedenti. Un
ritorno al rosso è la cosa predominante, come per la away di due stagioni fa.
La maglia in questo caso è impreziosita da stripes sottili biancoazzurre
orizzontali sul petto (un po’ come per la terza maglia verde fluo della
stagione passata che gran successo ha riscontrato tra i tifosi) ed una banda
bianco-azzurra più grande non propriamente orizzontale, leggermente curva,
proprio sotto lo stemma e il marchio dell’azienda emiliana. Colletto girocollo
azzurro e bordino sottile delle maniche color bianco.
Pantaloncini: della stessa tinta della maglia, ma con bordini bianco-azzurri terminali molto
caratteristici.
Calzettoni: rossi, con tre strisce bianco-azzurro-bianco nella
parte centrale, sopra lo stemma Erreà e quello del Pescara calcio.

Saranno queste le divise della risalita del delfino in Serie A, dopo
averla solo assaporata lo scorso anno? Che ve ne pare del lavoro di Erreà?
Riccardo D'Agnese
FONTI REDAZIONALI E GIORNALISTICHE:
PESCARA CALCIO FACEBOOK OFFICIAL PAGE: https://www.facebook.com/delfinopescara1936/photos_stream
PESCARA NEWS: http://www.pescaranews.net/notizie/sport/9093/nella-notte-bianco-azzurra-presentate-le-nuove-maglie-della-pescara-calcio#PhotoSwipe1438510079328


Commenti
Posta un commento