L'AEK Atene riporta i suoi colori nell'Olimpo del calcio greco: il ritorno in Superleague è targato Nike

Tanti sono i club dell’Hellenes che hanno riscontrato estreme ristrettezze economiche e tanti, purtroppo, sono falliti. L’esempio più triste ed evidente è stato quello dell’AEK Atene, storica squadra della capitale. Il club ateniese, mai retrocesso in 89 anni di storia, si è ritrovato nella stagione 2012-2013 in evidenti difficoltà economiche, con un debito di 170 milioni di euro da pagare allo Stato, che nemmeno con la cessione di quasi tutta la rosa della prima squadra è riuscito a risanare. Il 2013 per la squadra giallo-nera è stato il peggiore anno della loro storia ricca di gloriosi momenti. Perché, come se non bastasse, la squadra è  retrocessa “sul campo” in seconda divisione, ma non è stata iscritta; e perciò, l’AEK è stata costretta a ripartire da zero, dalla serie C greca. La storia a seguire è una meravigliosa successione di speranze, di ferite ricucite e di fiducia nella rinascita. Il ritorno dell’AEK Atene nella massima divisione è riuscito a donare un lieve e pacato sorriso all’appassionato popolo greco nell’attuale drammatica situazione del Paese.

Intanto, prima di soffermarci ulteriormente sulle vicende della società ateniese, è doveroso introdurre quella che, con ogni probabilità, sarà la prossima divisa dell’AEK Atene, che ha appena legato con Nike, dopo una partnership con Puma durata ben otto anni.

HOME – La prima maglia dei gialloneri di Atene è come da tradizione gialla. A caratterizzarla è la banda diagonale nera, che comincia dalla spalla destra per sfumare gradualmente verso sinistra. Il colletto è a girocollo e presenta un ricamo, anch’esso in giallo, che lo “divide” in due parti. Lo stemma societario è posizionato sulla sinistra del petto mentre specularmente a destra è presente il marchio Nike ricamato in giallo. 
I pantaloncini vanno invece in nero, con lo stemma situato a destra e il numero a sinistra che si tinge di giallo, mentre i calzettoni riprendono il colore della divisa, con in nero il logo del brand, posizionato sopra la scritta “A.E.K. FC” del medesimo colore. Neri anche nome e numero.

AWAY – Non è stata ancora svelata, né quantomeno anticipata, quella che sarà la seconda casacca del club. 

LA MAGLIA CAMBIA, I COLORI NO - Nel corso della sua storia di novantun'anni, la divisa dell'AEK Atene ha subito varie modifiche nello stile e nei vari modelli. Sono state utilizzate sia le strisce verticali sia quelle orizzontali,sia la monocromatica che quella bipartita col nero, fino alle grafiche eccentriche degli anni '90. Cambia perciò il template ma non il colore, ad eccezione della gradazione di giallo che, alle volte, è stato tendenzialmente più scuro (come nel 2007-2008) o più "fluo" (1991-1992).

DUE ANNI DOPO - Dunque, dopo quel fatidico 2013, l'Atene giallonera ha immediatamente lavorato sodo per alimentare le speranze di tutti coloro che avevano appena assistito alla solenne caduta di uno dei pilastri portanti del calcio, e dello sport in generale, della Grecia. La stagione 2013-2014 per l'AEK non è altro che una mera passeggiata: si aggudica infatti il primo posto nella Football League 2 (la terza serie greca), con il record di 23 partite vinte, 3 pareggiate ed una sola persa. La stagione successiva è un altro tripudio di gol e gioie per il club giallonero, che consacrerà la sua immediata rinascita vincendo 22 partite su 24, con soli 2 pareggi e nemmeno una sconfitta, eccetto quella nel girone dei playoff per la promozione. 

Due anni dopo, perciò, l'AEK Atene si ripresenta tra i grandi del calcio ellenico e sembra molto probabile che contenderà già dalla prossima stagione l'egemonia dell'Olympiacos, oltre a riaffermarsi nella capitale. Lo farà vestendo il nuovo brand Nike, ma mantenendo chiaramente intatti i propri colori, lo farà per dare ancora dei sorrisi di conforto e dei canti di incoraggiamento a tutti i tifosi gialloneri. Contro ogni avversità.

 Alessandro Triolo

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