Una nuova "Corsa all'oro tra i ghiacci'': Adidas celebra il decimo campionato vinto dal B-36 Tórshavn con una maglia speciale.




Tórshavn,(Isole Fær Øer) -  Il cuore nel ghiaccio: Si sa, il calcio è lo sport più popolato al mondo, praticamente viene praticato ovunque, dalla nazione più grande all’isola più remota. C’è chi lo fa semplicemente per soldi, non aspettando altro che trasferirsi in una nuova società pronta aoffrirgli un contratto più oneroso e c’è chi, invece, lo fa semplicemente per passione, come passatempo, come momento di svago al termine di una giornata di lavoro, facendolo con il cuore e portandolo ad ottenere anche riconoscimenti ed attenzioni. Parliamo del calcio delle Isole Fær Øer, “remoto”  arcipelago al nord situato al nord della Scozia, in prossimità dell’Islanda










Sebbene siano una Nazione costitutiva del regno di Danimarca, queste isole hanno raggiunto la loro autonomia nel 1948 e nel corso del tempo hanno ottenuto una sempre più forte indipendenza, nonostante il controllo ancora presieduto dai danesi. 
Queste isole, che fanno della pesca l’attività lavorativa primaria, sono abitate da nemmeno cinquantamila abitanti e, nonostante le difficili condizioni climatiche, lo sport più seguito e praticato rimane il “nostro” calcio. Certo, non sarà calcio professionistico, visto che la maggior parte di coloro che lo praticano sono comuni lavoratori (pescatori, falegnami,…), però sicuramente la passione non manca per loro, e la passione spesso porta ad ottenere anche certe soddisfazioni. 
Basti pensare che, attualmente, sono diversi i calciatori faroesi che approdano in squadre al di fuori del loro confine nazionale, spesso in serie minori dei campionati danesi e norvegesi. La Nazionale di calcio delle Fær Øer, fondata soltanto nel1988, è iscritta alla FIFA e all’UEFA, e partecipa regolarmente alle qualificazioni per i campionati mondiali ed europei, senza considerare le amichevoli ufficiali. Da allora, quei pescatori, falegnami, elettricisti che praticano il calcio solo per divertimento,
hanno iniziato ad ospitare nei loro stadi molte importanti nazionali: come dimenticare la bellissime prestazione contro i nostri azzurri nel 2007, quando, da campioni del mondo, faticammo in quel di Tórshavn contro Jacobsen e compagni, i quali persero solo 2-1 e rischiarono di arrivare al pareggio poco dopo? O la sconfitta di misura per 1-0 sempre contro la nostra nazionale, prendendo palo e traversa? O, soprattutto, la doppia vittoria recente contro la Grecia?  Quando si dice gettare il cuore oltre l’ostacolo…


Il campionato: Il campionato di calcio faeroese fu istituito nel 1942 ma solo dopo 50 anni le varie squadre hanno potuto cominciare a partecipare alle coppe europee. 
Il campionato, suddiviso su 4 livelli, prevede una prima divisione caratterizzata da 10 squadre, le quali si affrontano per 3 volte durante l’anno (per la precisione durante il periodo estivo). Le prime 3 sono ammesse a partecipare al primo turno preliminare delle coppe europee, le ultime due retrocedono in 1.deild. La prima divisione, detta Effodeildin per motivi di sponsor, vede tra le principali protagoniste il B36 Tórshavn, l’HB Tórshavn, l’EB/Streymur e il Víkingur Gøta.

Il B36 Tórshavn e l’omaggio di Adidas: La squadra campione della Effodeildin 2014 è stata il Bóltfelagið 1936 Tórshavn, o semplicemente B36, denominata così perché fondata proprio nel 1936. C’è un piccolo aneddoto: sebbene la società fu fondata ufficialmente nel 1936, il team iniziò a calcare i campi ghiacciati faroesi già dall’anno prima, anno in cui cominciarono a darsi battaglia contro gli acerrimi rivali dell’ HB Tórshavn, la prima squadra della capitale, fondata nel 1904.


Per festeggiare i 10 titoli nazionali vinti (l’ultimo vinto proprio nel 2014), Adidas ha dedicato una maglia home molto speciale in cui gli inserti oro fanno da protagonista. 



Il sogno della società della capitale è che questa maglia possa celebrare ancora di più lo spirito combattivo (sul campo di gioco, ovviamente) dei già campioni dell’arcipelago, con la speranza che capitan Jákup Á Borg, il polacco Cieślewicz, il maliano Camara e compagni possano di nuovo alzare a fine anno l’ambitissima coppa nazionale.























LA MAGLIA: è caratterizzata dai due colori predominanti: il bianco e il nero, che sono i colori principali della società. Adidas però ha dedicato molti inserti oro alla maglia, simbolo di vittoria e grandezza. Notiamo infatti come l’oro predomini a livello delle classiche tre stripes del brand tedesco sulla maniche (particolare importante sono le stripes che partono proprio dal colletto, mentre di solito Adidas, per le maglie di squadre meno “importanti” dedica le stripes solo a livello delle maniche, lasciando le spalle libere, cosa che è accaduta per le maglie dello scorso anno del B36), ma anche per il colletto girocollo tra l’altro molto elasticizzato e per il marchio Adidas, localizzato a destra sul petto. Le stripes sono cucite su tessuto color nero, che parte dal collo fino a poco sotto le spalle, dando quel tocco d contrasto oro-nero certamente molto accattivante. Il nero lo ritroviamo anche nella parte terminale della manica.


L’oro, dicevamo. Questo colore è predominante su questa maglia speciale del B36, tanto da caratterizzare anche la patch “effo” (main sponsor del campionato) ricamata e disposta sulla manica destra, e lo sponsor “Thomas Dam Intersport” (il negozio sportivo predisposto alla vendita della maglia per i tifosi), disposto, curiosamente, in maniera verticale lungo i fianchi della maglia.
Come si evince dalla dall'imagine, sul petto predomina il main sponsor “J&K Petersen”, posizionato anche in maniera più piccola sotto al colletto, mentre in prossimità delle spalle ci sono altri due sponsor secondari: “Yndi” e “Fenix”. Infine, sulla manica sinistra spicca stampato il logo rappresentante la città di Torshavn, con una mano che regge un martello e lo sfondo dell’oceano.





Sul retro della maglia troviamo altri due sponsor secondari: “Jolly” e “Kaj Andreasen & Co” , disposti sopra e sotto il numero  di color nero. 


               

Per queste maglie manca la personalizzazione col nome del giocatore.


I PANTALONCINI: mantengono la stessa linea della maglia, i toni bianco e nero predominanti e stripes Adidas sempre oro. Il logo del brand tedesco è localizzato a sinistra (sopra vi è uno sponsor) e il numero, nero, a destra.

I CALZETTONI: sono bianchi, con stripes e brand Adidas color oro.
Certamente un lavoro molto originale da parte di Adidas, per certi versi anche innovativo, considerando che di norma i grandi marchi curano poco la forma e la caratterizzazione delle divise delle squadre meno blasonate, soprattutto dei tornei meno seguiti. Questa eccezione alla regola conferma la voglia di Adidas di curare in ogni dettaglio le divise e le richieste dei vari team, dando molta importanza a quella che è la loro storia e le loro vittorie.





E a voi piace l'elegante "lavoro spot banner'' creato da Adidas ed Intersport per il   B-36  Tórshavn, o lo giudicate troppo pasticciato?




Riccardo D'Agnese.

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