Il Venezuela tenta la storia in Cile, squadra compatta e maglia con inserti fluo sul bordeaux (o "vinotinto")
In Cile stanotte è cominciata la 44° edizione della Copa America alla quale parteciperanno tutte le selezioni sudamericane con l’aggiunta, ormai da qualche edizione di alcune nazionali “invitate” per rimpinguare il numero di club quali la Giamaica, il Messico, il Costarica, gli Stati Uniti e l’Honduras.Tralasciando le invitate, tra quelle sudamericane la vera cenerentola è stata, e probabilmente lo sarà anche stavolta, il Venezuela, che, nonostante la passione per il gioco, i talenti espressi non sono mai stati tanti. Nel corso dell’edizione cilena il Venezuela se la vedrà con Colombia, Brasile e Perù, mantenendo comunque poche chance di superare il turno.
LE MAGLIE:
HOME - Le divise che Adidas ha preparato per la Copa America 2015, sono state
presentate da pochi giorni e nella maglia originale rispetta molto la
tradizione “vinotinto”.Infatti
la prima maglia si presenta con fondo interamente bordeaux – da qui il
soprannome "vinotinto"- con inserti giallo fluo sul colletto a “V”, tre bande del
medesimo colore sulle spalle e una banda nel fondo della maglietta sempre in fluorescente.Sia
il pantaloncino che i calzettoni sono bordeaux con inserti del medesimo colore degli inserti fluo della maglia.
In
alto a destra vi è il logo del brand tedesco, sempre giallo fluo, e specularmente il
logo della federazione venezuelana di calcio.
AWAY - La
seconda maglia va assolutamente contro la tradizione ed è un rischio che
il brand tedesco ha deciso di prendersi. Il colore di base è il giallo fluo, con inserti bordeaux sul colletto a girocollo, sulle
spalle con le bande e nella parte bassa ai lati; il logo
dell’Adidas va in bordeaux.Sia
il pantaloncino che i calzettoni sono gialli fluo con inserti bordeaux.La
maglietta ha la tecnologia "Climacool" che permette un’ottima traspirazione
necessaria quando le temperature diventano torride.
La
Federacion Venezolana de Futbol nasce sul finire degli anni ’30 e la prima
partita ufficiale risulta essere datata 12/02/1938 contro la nazionale di
Panama, non certo uno scontro tra titani, che si concluse con una sconfitta
esterna 3 a 1. Di certo questa fu la prima ma non l’ultima sconfitta.A
livello internazionale la nazionale bolivariana non vanta nessun risultato
degno di nota. Nello
specifico i venezuelani non sono mai stati in grado di partecipare ad una fase
finale dei mondiali di calcio: nello specifico alcune curiosità che possiamo
ricordare sono la prima vittoria durante le qualificazioni mondiali avvenuta
nel cammino per USA ’94, battendo l’Ecuador 2 a 1; nel corso delle
qualificazioni a Francia ’98 pur avendo perso 15 partite con 3 pareggi e 0
vittorie, il portiere Rafael Dudamel riuscì a segnare un gol direttamente su
punizione; nel corso delle qualificazioni per Corea e Giappone 2002 per la
prima volta nella sua storia non arrivò ultima nel girone unico sudamericano
davanti al Cile; nel viaggio verso Germania 2006 per la prima volta compie il "Centenariazo" andando a vincere contro l’Uruguay a Montevideo; nel cammino verso
Sudafrica 2010 per la prima volta riescono ad ottenere più risultati positivi
rispetto a quelli negativi, andando alla spareggio con il Costarica ed uscendone
sconfitto; infine nel corso delle qualificazioni per Brasile 2014 per la prima
volta riesce a battere l’Argentina per 1 a 0.Per
quanto riguarda invece la Copa America, il miglior risultato ottenuto dalla
selezione Venezuelana è il 4° posto nel 2011, perdendo la finalina contro il
Perù con un sonoro 4 a 1 e dopo aver perso la semifinale con il Paraguay solo
ai calci di rigore.
GIOCATORI CELEBRI - Come si evince dai numeri la storia della selezione ha avuto un incremento e un ribaltamento di valori a cavallo tra la metà degli anni ’90 e gli 2000 e questo è dovuto essenzialmente ad una nidiata di calciatori che hanno contribuito alla crescita del calcio venezuelano. In particolare possiamo ricordare in primis Juan Arango, recordman di presenze e di gol, che ha giocato continuativamente e con ottimi risultati in Messico, in Spagna e in Germania; Josè Manuel Rey difensore roccioso riconoscibile per il colore dei capelli biondo platino; Rafael Dudamel, portierone giramondo in grado di segnare più di venti gol in carriera; Miguel Angel Mea Vitali centrocampista roccioso e fratello di Rafael Loreto Mea Vitali difensore roccioso.Ci sarà anche un po’ di Italia tra le fila Venezuelane e infatti ci saranno il centrocampista del Genoa Tomas Rincon, quello dell’Empoli Franco Signorelli e l’attaccante del Torino Josef Martinez.
Juan Arango con la maglia del suo Venezuela |
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