Cenerentola non è più solo una favola, i colori del Bournemouth sbarcano in Premier League
THE HISTORY - La maggior parte di coloro che leggeranno il pezzo penso che non abbiano mai sentito parlare dell’Atlhetic Football Club Bournemouth, ma la storia del club è più che centenaria, essendo nato nel 1899 con un nome originale quale Lads Boscomb San Giovanni FC. Nel 1923 a seguito nacque il Boscomb Football Club che venne annesso alla Lega Calcio inglese e dopo un esordio con sconfitta 3 a 1 contro lo Swindon Town, ottenne un pareggio casalingo a reti bianche sempre contro lo Swindon Town.
La
storia del glorioso club inglese nei primi decenni di vita si orienta sempre
nell’ambito della Third Division e dopo la fine della seconda guerra mondiale
ottiene il primo significativo trofeo relativo alla coppa di terza divisione
nel mitico Stamford Bridge contro il Walsall.
Nel
1972 il presidente John decise di dare alla squadra il nome che vive ancora
oggi e congiuntamente decise di cambiare il logo adottando un nuovo badge come
simbolo del vecchio club. Le strisce fanno riferimento alle righe presenti
sulla maglietta di gioco, mentre il profilo del calciatore si rifà a quello di
Dickie Dowsett storico giocatore del Bournemouth anni ’50-’60.
La divisa di gioco nel 1971, era a righe rosso-nere e si rifaceva a quelle dell’A.C. Milan e in questo periodo veste tale maglia il più prolifico bomber del club Ted MacDougall che dopo aver segnato 103 gol in 146 partite venne venduto al Manchester United e girovagò poi in diversi club della attuale Premier League.
La divisa di gioco nel 1971, era a righe rosso-nere e si rifaceva a quelle dell’A.C. Milan e in questo periodo veste tale maglia il più prolifico bomber del club Ted MacDougall che dopo aver segnato 103 gol in 146 partite venne venduto al Manchester United e girovagò poi in diversi club della attuale Premier League.
Evento importante e storico per il club fu nel gennaio 1984 una storica vittoria ai danni del Manchester United detentore della FA Cup, mentre era gestito da Harry Redknapp. Redknapp portò per la prima volta nella sua storia nel 1987 il Bournemouth in Division Two del campionato inglese come vincitrice della Third Division.
Arrivando
ai giorni nostri la stagione 2014/2015 della squadra di Bournemouth si rivelerà
pieno di soddisfazioni e record; in primis il 25 Ottobre 2014 la vittoria fuori
casa al ST. Andrews contro il Birmingham City per 8 a 0 determina la più larga
vittoria in una gara di campionato; in
secundis in League Cup approda per la prima volta ai quarti di finale
eliminando un team di Premier quale il West Bromwich Albion; ma la gioia più
grande è riservata al 27 Aprile 2015 quando vincendo 3 a 0 contro Il Bolton
Wanderers ottiene per la prima volta nella sua storia la promozione in Premier
League e la settimana successiva con un’altra vittoria sempre per 3 a 0 contro
il Charlton Athletic ottiene anche la vittoria nel campionato con 1 punto di
vantaggio sul Watford dell’italico Pozzo.
LO STADIO
Lo Stadio dove gioca il Bournemouth è
stato costruito nel 1910 ed è uno stadio multiuso ma usato principalmente per
il calcio e di chiama Dean Court con una capienza massima di 10.700 spettatori.
LE MAGLIE
HOME - La maglia dell’A.F.C. Bournemouth è caratterizzata dal colore di sfondo nero con la presenza di due strisce verticali rosse, bordate di bianco. Il colletto alla coreana è nero con intarsi dorati. In alto a sinistra è presente il logo del club mentre sul lato opposto vi è la ditta che fornisce il kit che è la Carbrini, ditta di sportswear inglese.
I pantaloncini sono neri con il logo del club in basso
a sinistra e un bordo rosso e bianco. I calzettoni sono rossi con la
bordatura nera.
AWAY - Nella seconda maglia prevale il colore bianco dove sono inseriti logo, sponsor e numeri, che vanno in oro. Stesso discorso per i pantaloncini e per i
calzettoni.
THIRD – La terza maglia ha un design innovativo che incuriosisce e propone la
casacca con una colore blu navy nella parte superiore che sfuma in un blue
midnight. I pantaloncini
e i calzettoni vanno interamente in blue midnight.
Il
soprannome del club è 'The Cherries' (le ciliegie). Vi sono due storie su come
il club guadagnò questo soprannome. In primis a causa dei ciliegi, perché il
Dean Court fu costruito adiacente alla tenuta di tale Cooper Dean, che
comprendeva numerosi ciliegi. In secondo luogo poiché le prime casacche di
gioco erano a righe rosse.
Si
sa che la lotta contro gli hooligans fu affrontata nel modo più duro e cruento
dalla Lady di ferro Margaret Thatcher, ma il 5 maggio 1990, nell'ultima giornata
del campionato, gli Hooly del Leeds United si resero protagonisti di
devastazioni che durarono l’intero week-end, anche in conseguenza della vittoria per 1 a 0 del Leeds che vinse la Seconda Divisione e ottenne la
promozione in Prima Divisione.
La violenza e la distruzione da parte dei tifosi del Leeds nella città di Bournemouth continuarono durante tutto il fine settimana, causando più di £ 1.000.000 di danni e lesioni ai tifosi avversari e agenti di polizia. La questione fu sollevata in Parlamento da uno dei deputati della città. I problemi contro il Leeds colpirono il club finanziariamente per più di un decennio, poiché al Bournemouth fu impedito dalla polizia locale di disputare partite in casa nei giorni festivi fino al 21 aprile 2003 quando si giocò un match contro lo Shrewsbury Town.
La violenza e la distruzione da parte dei tifosi del Leeds nella città di Bournemouth continuarono durante tutto il fine settimana, causando più di £ 1.000.000 di danni e lesioni ai tifosi avversari e agenti di polizia. La questione fu sollevata in Parlamento da uno dei deputati della città. I problemi contro il Leeds colpirono il club finanziariamente per più di un decennio, poiché al Bournemouth fu impedito dalla polizia locale di disputare partite in casa nei giorni festivi fino al 21 aprile 2003 quando si giocò un match contro lo Shrewsbury Town.
Questa
è l’ennesima favola che nasce dove tutto ebbe inizio. E pensate che bello avere
la maglia dell’esordio in Premier dell’ennesima Cenerentola del calcio inglese.
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