L’Udinese "indossa i panni’’ di altri sport: Ecco la Maglia Special Edition - Dacia Sponsor Day The Split: ASD Rovereto la prima vincitrice.





Stadio Friuli, (Udine), lì 24/05/2015 - Vi raccontiamo oggi una di quelle storie che ci piacciono, che a noi piacciono davvero molto!  Protagonista di questa nuova iniziativa, e chi poteva essere se non la solita Udinese della famiglia Pozzo, che da sempre è emblema di straordinaria avanguardia sociale. La società Friulana si dimostra molto attenta a temi di afferenza territoriale e non solo. L’iniziativa tenuta a battesimo per domani però allarga gli orizzonti e “gli aquilotti’’ domani diventeranno per un Gorno “laboratorio- vetrina’’ di un esperienza sperimentale unica nel suo genere, presentata oggi dopo oltre 3 mesi di laboriosa progettazione; e che speriamo possa dare l’abbrivo ed essere d’esempio per altre iniziative del genere in Futuro, perché continua a dimostrarsi una iniziativa meritoria.             
Nei 3 anni appena trascorsi, grazie alla nuova sponsorizzazione con la casa automobilistica Dacia, i Pozzo hanno già data prova di grande sagacia imprenditoriale allargando il concetto di partnership, e dandone connotazione di vero e proprio business core sociale. Se ben ricordate infatti dal  2013 Dacia Italia legandosi ai friulani volle dare corpo al suo impegno di Main and Jersey sponsor, non limitandosi a remunerativa comparsa remunerativa sul pettorale della maglia bianconera, ma, soprattutto per vocazione valoriale, ha voluto dare, sin dai primi momenti, un’impronta sociale alla sua immagine, promuovendo e sostenendo molte significative azioni concrete.                               
Molti di voi, senza neppure andare lontani con la memoria ricorderanno l’iniziativa non dissimile proposta sempre in questa stagione: la possibilità per tre piccoli imprenditori grazie all’iniziativa ‘Dacia Sponsor Day’. Lo sponsor dell’Udinese aveva, lanciato un concorso unico nel suo genere che permetteva a tre meritevoli realtà italiane di farsi conoscere al pubblico nazionale. I tre fortunati imprenditori ricevettero in premio anche un “pacchetto partita” (viaggio e biglietto di tribuna) per assistere al match in cui il loro marchio comparirà sulla casacca dell’Udinese. Tra questi, se ben ricordate, uno dei fortunati vincitori del contest, a bearsi di tanta gloria ci fu anche un certo anonimo Michael Nino, imbianchino di 26 anni di Villadossola (Verbania), che dall’anno scorso ha ottenuto molto di più di un quarto d’ora di celebrità. Michael è stato infatti, come detto uno dei tre vincitori del Dacia Sponsor Day, il concorso che il brand Dacia del gruppo Renault ha lanciato il 13 settembre 2013 in collaborazione con l‘Udinese Calcio e che ha voluto dare la possibilità a tre piccole aziende con meno di tre dipendenti ciascuna di diventare main sponsor del club friulano per un giorno.
(Maglia del 1° Dacia Sponsor Day 2913 . Michael Nino ammira orgogliosamente la sua maglia)

Memori e lusingati dal successo che l’iniziativa ha riscontrato, Dacia e La Famiglia Pozzo, quest’anno, hanno voluto rilanciare questa strategia solidale, affiancandole un altro progetto simbiotico, con le stesse prerogative, ma di ben altre aspirazioni: quelle di realizzare veramente quello sforzo mutuale, che il calcio stesso si è sempre augurato, ma che in pochi auspicavano si realizzasse. Ricordiamo, aprendo una breve ma doverosa parentesi, che sin dai primi anni ’70 il calcio, attraverso il Totocalcio, sorbiva, per non dire monopolizzò gli introiti, sino ad arrivare a metà anni ‘90 ad accaparrarsi sino all’80% dei proventi che il concorso, attraverso il CONI, avrebbe dovuto redistribuire alle federazioni delle altre discipline sportive, per garantirne sviluppo e sussistenza; sussistenza minata in questi anni dal tracotante strapotere del calcio.  L’iniziativa presentata oggi dall’Udinese, sembra il primo atto di responsabilità del calcio, a distanza di 40 anni nei confronti dello sport italiano. Meglio tardi che mai verrebbe da eccepire…                                                            
Il Dacia Sponsor Day, da quest’anno infatti diventa -The Split-. Dacia ed Udinese Calcio 1896, in collaborazione con lo stesso C.O.N.I. nazionale, hanno promosso un protocollo d’intesa che permetterà con la stessa formula sopracitata di offrire visibilità mediatica e non solo a molte piccole e medie società dilettantistiche, non solo del territorio, ed offrire alle vincitrici del contest una opportunità più unica che rara, per piccole realtà semisconosciute di promuovere le loro attività, il loro sport, e godere almeno per quel “fortunato’’ giorno, di quel pizzico di notorietà, che altrimenti solo, magari in occasione dei giochi olimpici avrebbero, forse, ottenuta. Ci voleva una casa automobilistica per tirar fuori un'idea geniale e cercare di aiutare gli sport cosiddetti "minori" con la forza del calcio: per tre giornate di Campionato, il calcio ospiterà sul proprio terreno di gioco un altro sport, hockey, rugby o tiro con l’arco. Ma forse badminton o softball. O addirittura football americano.  
Oltre ai tesserati FIGC, sono infatti 3.400.000 gli atleti di federazioni nazionali e discipline associate al CONI che militano in oltre 50.000 Società sportive e che alimentano con motivazione ed entusiasmo il motore dello sport italiano; (sostenuto ad oggi grazie quasi esclusivamente dai proventi “Kinder+Sport’’ (con la Ferrero unica voce fuori del Coro a sostegno degli altri sports non d’elité).                                                                                
Andiamo ora a conoscere meglio, allora chi sarà la società vincitrice di questo 1°Dacia Sponsor Day -The Split- che saranno “indossati’’ e propagandati da  capitan Di Natale  e compagni: L'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina.


(L'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina posa per il Daca Sponsur Day. The Split).
L'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina -  Nasce nel 1990, fondata da 3 ex giocatori che decidono di dar vita ad una nuova realtà. Un'avventura che ha riservato grandi soddisfazioni, come le promozioni in A2 e A1, ma anche momenti difficili. Il problema? Le risorse e la "ghettizzazione" di questo sport che invece, nel resto d'Europa, gode di considerazione e visibilità. «In Germania, Spagna e Francia i campionati di pallamano hanno grande seguito di pubblico e media e sono professionistici; basti pensare che il Futbol Club Barcelona, oltre alla famosissima squadra di calcio, ha anche quella di pallamano, di basket e persino di hockey a rotelle, che godono della stessa attenzione riservata al Barça» racconta il responsabile tecnico dell'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina, Daniele Battistoni. Eppure, nonostante le difficoltà, passione e impegno negli anni non si sono spenti, al contrario, sono cresciuti. Quando gioca in casa, l'ASD Rovereto Vallagarina raduna sugli spalti tra 100 e 200 spettatori: cifre lontane dagli abituali 3.000 spettatori degli anni d'oro della Serie A. Grazie all'opportunità offerta da "Dacia Sponsor Day - The Split", i ragazzi della pallamano "scenderanno in campo" attraverso le maglie dell'Udinese, davanti al grande pubblico dello stadio Friuli e della Tv.

 «Nel 2011 - racconta ancora Battistoni - abbiamo rinnovato il settore giovanile, con  maggiori iscritti e risultati. Andiamo avanti con entusiasmo, anche se non ci sono fondi per realizzare tute e divise per tutti». Ma ad aumentare le quote di iscrizione non ci pensano neppure. «Abbiamo a cuore la formazione e l'educazione dei ragazzi, a cui desideriamo trasmettere l'amore per questo sport e dare un'alternativa alla strada. Per questo accettiamo anche chi non può permettersi la quota d'iscrizione».                                                                                                                                                                          
Alle spalle hanno già due promozioni in Serie A. In A2 nel 2009 e in A1 nel 2011, ma alla massima serie hanno dovuto comunque rinunciare nella stagione 2013/2014, per problemi di natura economica, tornando in Serie B. Quella dell'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina è una storia di successi, raggiunti con spirito volitivo e impegno, ma anche con costose rinunce; di vittorie entusiasmanti, conquistate sul campo, e di campionati negati, sfuggiti di mano per cause che nulla hanno a che fare con lo sport giocato. Ma dopo l'addio alla Serie A di Pallamano, la squadra trentina diventa inedita protagonista di un'altra Serie A.     Quella famosa e "inarrivabile" del calcio. In occasione dell'incontro di sabato 25 aprile tra Udinese e Milan, infatti, Di Natale e compagni scenderanno in campo con una maglia speciale*: metà con i tradizionali colori dei friulani, l'altra metà con il rossoblù dell'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina.
La Società sportiva trentina, è lo specchio di quell'Italia sportiva poco nota che, con spirito di sacrificio e dedizione, si distingue nella propria disciplina. Un modo per regalare un palcoscenico speciale a realtà che, lontano dai riflettori, alimentano giorno dopo giorno il motore dello sport italiano.                                            

È stato proprio Giovanni Malagò, Presidente del CONI, a presiedere la giuria che ha selezionato, tra le Società sportive candidate, l'ASD Pallamano Rovereto e le altre due squadre vincitrici che saranno svelate nel corso delle prossime settimane. Tra i giurati, anche lo schermidore italiano Giampiero Pastore, medaglia di bronzo nella sciabola a squadre a Pechino 2008 e medaglia d'argento ad Atene 2004.

«La storia dell'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina è un illuminante esempio di sport declinato nell'accezione nobile del termine, perché sa promuovere valori che costituiscono l'essenza del movimento, costituendo un esempio da seguire. Passione, spirito di sacrificio ed esaltazione del volontariato rappresentano le linee guida di una società che ha saputo fare squadra per continuare a vivere, sconfiggendo le difficoltà e regalandoci una lezione speciale» - ha commentato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. 


(Giovanni Malagò - eletto Presidente del C.O.N.I.
nel 2014).

«Il CONI ringrazia l'Udinese per aver voluto concedere, attraverso l'eccezionale vetrina calcistica, spazio e visibilità ad altre discipline, e rinnova il proprio sostegno nei confronti di questa brillante iniziativa che sa accendere i riflettori su realtà che rappresentano un orgoglio per il nostro movimento».

All'ASD Rovereto di pallamano non si vive e neanche il campo di gioco è una certezza, così i giocatori utilizzano la struttura di volta in volta disponibile, tra la palestra delle Scuole Medie di Mori, vicino Rovereto, e il Palazzetto Comunale. Tuttavia, il loro motto è "mai scoraggiarsi" e così si danno da fare per autofinanziarsi. 

«Facciamo ricorso - spiega ancora Battistoni - anche a fondi regionali e comunali, donazioni, piccoli sponsor locali, magari artigiani che hanno figli o nipoti in squadra». Organizzano anche promozioni per i tifosi con i commercianti della zona, lotterie e campi estivi. Ma non basta, e allora si rimboccano le maniche anche in cucina. 
«Vendiamo bombardini, biscotti e fortaie, dolce tradizionale che prepariamo con le nostre mani».




                                                                         Video Conferenza stampa di Dacia presentazione del 
                                                                  - 1°Dacia Sponsor Day - The Split - 25/4/2015 - Udinese Channel-.


«Siamo felici – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione - Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Renault Italia - di aver dato a piccole Società sportive fino ad oggi sconosciute al grande pubblico, l'opportunità di conquistare le luci della ribalta ed emergere, grazie all'iniziativa "Dacia Sponsor Day - The Split". Nelle prossime tre partite in casa di Udinese, sulle maglie dei giocatori appariranno i colori di ciascuna delle tre squadre vincitrici, cosa che regalerà loro una visibilità nazionale fino ad oggi insperata. Ci auguriamo che quest'opportunità, unica nel suo genere, consenta loro di accrescere la loro notorietà, com'è stato per Dacia negli ultimi anni».

Franco Soldati, Presidente Udinese Calcio: 

«Oggi è un giorno importante perché presentiamo il primo dei vincitori del nuovo concorso ideato da Dacia. Anche quest'anno l'iniziativa si contraddistingue per la sua originalità. Sarà un onore per l'Udinese indossare le maglie con i propri colori uniti a quelli delle squadre selezionate. Noi operiamo in ambito professionistico e sicuramente privilegiato, ma siamo consapevoli dei sacrifici che devono sopportare Società e atleti di altre discipline o categorie dilettantistiche per svolgere la loro attività. Offrire una ribalta importante come il contesto di una partita di calcio di serie A, è senz'altro un modo per aiutare lo sport a promuoversi e magari attirare risorse e sponsor.  Sarà una giornata che questi ragazzi difficilmente dimenticheranno».

«L'iniziativa promossa da Dacia offre una straordinaria opportunità al mondo dello sport italiano. Come Presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball sono estremamente orgoglioso che la Pallamano Rovereto Vallagarina, rappresentando il movimento della pallamano italiana, abbia conquistato il podio in una "competizione" del tutto speciale e possa condividere con l'Udinese Calcio un momento senza precedenti per la sua storia. Complimenti davvero e grazie a chi ha ideato e realizzato un così fantastico evento, in grado di unire idealmente tutte le realtà sportive del nostro paese» - ha commentato Francesco Purromuto, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball.

«Quando venni contattato dai responsabili dell'iniziativa "Dacia Sponsor Day - The Split" mi resi subito conto che mi trovavo davanti ad una grande opportunità per la visibilità del nostro Sport, la Pallamano. Non mi meravigliai che il nostro Presidente del Coni Malagò, molto sensibile al ruolo e all'attività che svolgono i 3 milioni di atleti degli sport minori, aderì all'iniziativa e quindi ho immediatamente promosso l'iniziativa con la nostra trasmissione televisiva HandballTime, con il sito della Lega Italiana Pallamano e con un mailing mirato a tutte le Società della pallamano italiana. 
Un plauso all'Udinese Calcio e soprattutto a Dacia che con grande lungimiranza e capacità comunicativa coordina questa bellissima iniziativa. Complimenti e grazie a tutti» - ha commentato Stefano Podini, Presidente della Lega Italiana Pallamano Maschile.

L'avventura dell'ASD Pallamano Rovereto Vallagarina è anche su Twitter. Sul social network sarà possibile, infatti, seguire tutti i momenti della giornata, attraverso i profili ufficiali di Udinese Calcio, @Udinese_1896, e Dacia Italia, @daciaitalia. Per interagire e seguire il racconto della giornata l'hashtag da ricordare è #DaciaSponsorDay.

Nella gara di domani, allo “Stadio Friuli’’ contro il Milan, la squadra di pallamano trentina condividerà con il bianconero dell'Udinese il rossoblù della sua maglia e tutti gli spazi pubblicitari di Udinese e Dacia.                                                                   
La squadra trentina, inoltre, condividerà con l'Udinese tutti gli spazi pubblicitari riservati a Dacia come main sponsor, dai rotor a bordo campo ai maxischermi, ma anche importanti spazi offerti da Dacia, come maxi affissioni esterne allo stadio, oltre agli spazi pubblicitari su media nazionali e locali dedicati alla campagna che li vede co-protagonisti insieme ai giocatori dell'Udinese.

 La rivoluzionaria ed innovativa idea per dar risalto a questa “trovata’’ promozionale, dove poteva sfociare se non nella Maglia?! Grazie al bene placido della lega di serie A, l’Udinese, (per ragioni ufficialmente di sponsor), da domani, ogni tanto potrà derogare all’Art. 23 comma 9 dello statuto federale, (in materia di abbigliamento e colori sociali)

Per trasformare il sogno di una piccola realtà, per lo più sconosciuta al grande pubblico gli Uomini HS football, guidati da Massimiliano Ferrigno, hanno riprogettato una nuova mise, dall’impatto visivo molto originale e dal risultato complessivo che ha dello “stravagante’’ per una maglia, che lo ricordiamo, rimarrà pezzo unico ed oggetto di vero culto per tutti gli “spasimanti’’ del genere, perché come ci conferma lo stesso ufficio stampa bianconero, prodotte in serie e cifrate in limited editon.


(Due Maglie in una: l'handball sposa il calcio per un giorno)


«Abbiamo aderito con entusiasmo all'iniziativa - dice l'Amministratore di HS Football Massimiliano Ferrigno - mettendo la nostra professionalità al servizio di un evento così importante. Passion, Energy, Power, Fair Play, Respect, sono questi i valori che ci rappresentano, non potevamo non esserci. Sono i valori fondanti del calcio e di tutte le altre discipline sportive. Questa maglia da noi realizzata, vuole sottolineare questi valori e quell'ostinata volontà di farcela al di là delle difficoltà» - ha commentato lo stesso Fondatore di HS Football in conferenza Stampa.

Andiamo allora ad analizzare nel dettaglio questa nuova “sfida al design’’, che deve unire non solo i colori, ma incarnare e raccontare due storie, due tradizioni e due discipline sportive così profondamente diverse, di suo un’impresa non facile, che ha stuzzicato e coinvolto non poco entrambe le società e l’intero staff Happy Services, in una prova che (per la prima volta per l’azienda friulana avrebbe necessariamente valicare i confini del calcio almeno sotto il profilo del concept puro).  
La risultante, a dire il vero,  come anticipavamo è d’avvero al quanto “bizzarra’’ di una maglia “spezzata’’ e spezzatino, che ricorda un po’ le casacche medioevali, con un effetto ridonate che nella visione d’ansamble finisce con appesantire l’occhio.



La Maglia: Costruita sul nuovo template della prossima stagione, (che per altro non sveliamo, su esplicita richiesta dell’azienda), il prototipo finisce con l’apparire una sovrapposizione digitale delle metà esatte dei due pannelli frontali delle due casacche (quella sinistra ricalca la struttura pannello blu navy con “pense a gocchia’’ che schianta su manica rossa profilata in pin tense argento a profilare la manica sino la spalla – simil cucitura a vista, e ricalca fedelmente la disposizione cromatica e stilistica della casacca rossoblù della compagine trentina (fornita curiosità dalla AGLA (Azienda Marchigiana – leader sul mercato del Futsal, con un recente passato anche nel calcio dilettantistico, che di Recente ha firmato un quadriennale con la F.I.G.H. - Federazione Italiana Gioco Hanball - come nuovo sponsor tecnico ufficiale delle Nazionali e della Lega). L’altra metà, invece è l’iconico bianco nero a bande verticali della Futura home dei friulani. Arricchisce l’intero pezzo, e la banda bordatura finitura gialla nella metà home, che ritroviamo pure nel colletto e a bordomonanica. Su questa metà campeggia in ricamo bianco il logo brand aziendale HS, da solo. Scompaio invece per l'occasione le iconiche "bable arrows'' ascendenti sulle spalle, (rendendo il lavoro più pulito).  
Sul petto campeggiano nello stesso ordine della home, i due sponsor (Alcott e appunto Dacia).  Il pannello dorsale ricalca quello della canonica home dei bianconeri, sia nel lettering che nel numberig.




Shorts: Per gli short, la scelta della HS è stata quella di non riprogettare proprio il modello, dando adito ad un senso di improvvisazione, come di fatto, crediamo sia accaduto; con l’inevitabile soluzione di classici black shorts profilati e logati in giallo.

Shocks: Analoga scelta, che appare al senso comune, quanto meno improvvisata nei modi, per i calzettoni: i condueti neri bordati sul risvolto peronale in giallo.



Valutando nel complesso il lavoro, per onestà di cronista, definiremo l’intera iniziativa lodevolissima, nei contenuti e nella forma, e per questo lodevole e meritevole di encomi. 
Ci riserviamo però, ogni giudizio sul lavoro svolto per valorizzare l’intera iniziativa, forse peccante un po’ di fretta, e per questo apprezzabile certo, per impegno, ma che lascia altresì perplessi per le scelte adottate. Lasciamo ora a voi il gusto del commento e l’ardire del giudizio finale. Certo per rimanere un pezzo da collezione ne avrebbe ben donde nel diventarlo! Spremete le meningi, vi sovviene niente in mente di già visto?   


(Pinzi complimenta Badu per l'azione che lo ha portato al gol).
                     
Ci permettiamo, ma solo in questo caso, di consigliare, pur in modo sommesso, una maggior cura nel dettaglio la prossima occasione,al fine di proporre alle altre società partecipanti al contest una “maglia vetrina’’ all'altezza delle ambizioni di questo progetto e nel rispetto di quanto di quanto promosso.



Alessio Pasquinelli.





Fonti giornalistiche e web:


Dacia Sponsor Day - The Split.: http://www.daciasponsorday.dacia.it/#Progetto

Udinese Cacio Sito ufficiale: http://www.udinese.it/portal/IT/handle/?hil&page=redazione_approfondimenti&vid=4057
Udinese Channel - Canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=jgoBUMiiJiU&feature=youtu.be
Udinese Calcio 1896 - Official Facebook Page: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896?fref=photo&sk=photos
HS Football Sito Ufficiale: http://www.hsfootball.it/news.aspx?language=it&id=75
HS Football - Official Facebook Page: https://www.facebook.com/hsonlyforfootball?fref=photo
La Repubblica  Sito:                                          http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2015/01/30/news/dacia_sponsor_day_-_the_split_il_calcio_si_fa_in_due_ecco_l_idea_per_condividere_la_popolarit_del_calcio_con_gli_altri_spor-106134477/
ASD Pallamano Rovereto VallaGarina SitoUfficiale: http://www.pallamanorovereto.it/index.php/component/content/article/36-notizie/108-19062013-prima-squadra
Giovanni Malagò - Immagine di repertorio: http://i.huffpost.com/gen/997250/images/o-GIOVANNI-MALAG-facebook.jpg
Michael Nino imbianchino - Maglia Udinese - Immagine: http://www.passionemaglie.it/wp-content/uploads/2013/10/sponsor-imbianchino.jpg


- Un Ringraziamento Speciale alla Happy Services e a Massimo Ferrigno per la cortesia e l'amichevole disponibilità! 

Un Ennesimo anche a Chiara Perale di Udinese Chiannel.

Commenti

Post popolari in questo blog

Tutti i colori della Lega Pro - Girone A

Tutti i colori della serie B 2015/2016 - Prima Parte

Tutti i colori della serie B - seconda parte