La SPAL torna con le maglie della stagione 2014-2015 ed un nostalgico passato
LA SPAL NELLA STORIA - “Società Polisportiva Ars et Labor”: questo è l'acronimo che dipinge a tinte bianco-azzurro la S.P.A.L., società estense locata a Ferrara. La SPAL è una società storica, che ha vissuto il suo periodo migliore nel “calcio di una volta”; l'apice a livello statistico rimane infatti quello della stagione ‘59-‘60 con il quinto posto in quella serie A che vedeva l’esordio del ‘mago’ Helenio Herrera. Società storica, appunto, che vanta comunque una lunga militanza nelle maggiori leghe italiane, con, soprattutto, parecchi campionati di spicco in serie B (vinta nel 50-51) e nella ex C1 (nella quale vanta il maggiore numero di apparizioni). Il suo leader a livello carismatico e storico, oltre che iconico, è il ‘mago di campagna’ Paolo Mazza che fu prima allenatore e poi presidente dell'epoca d'oro della SPAL, che va dal dopoguerra fino alle prime luci degli anni ‘70. Mazza, oltre ad una straordinaria e longeva gestione della società, è stato anche CT della spedizione azzurra in Cile nel 1962 in un mondiale a molti poco noto se analizzato seguendo le tinte azzurre. Nata ufficialmente nel 1907, la SPAL deve la sua fondazione, e perciò anche i suoi storici colori societari, ad un frate dei salesiani. Per l'appunto, il bianco-azzurro che prevalse sul bianco-nero estense, simbolo della città. Società di tradizione quella ferrarese che nell'ipotetica classifica, dal 1929 ad oggi, della somma di tutti i campionati di serie A e delle sue partecipanti sarebbe al 25° posto. Recentemente, invece, si son visti meno sorrisi e più dolori: due fallimenti, con conseguenti rifondazioni, datate 2012 e 2013.
Ad oggi decima nel girone B di Lega Pro, ecco le divise stagionali della società estense, firmate Erreà:
HOME - La “home” della SPAL si presenta
classicamente con delle strette righe
azzurre verticali su sfondo bianco, con colletto in azzurro. Pantaloncini e
calzettoni sono anch'essi bianchi. Consuetudine anche la possibilità di alternare
il corredo della muta con pantaloncini azzurri.
AWAY - Nella seconda maglia a far da sfondo è il giallo, colore primario, “diviso”
da una riga azzurra orizzontale sul petto e dai bordi, anch’essi azzurri, sulle
maniche. Braghette e calzettoni vanno in giallo.
THIRD - Recentemente proposta anche una
terza muta che riprende quella dei primi
anni '50 con il tronco centrale azzurro, a tinta unita, con le maniche
interamente bianche così come il colletto “d’epoca” e i lacci di quest’ultimo.
Per il resto, calzoncini e calzettoni sono gli stessi della prima divisa.
Dopo tanta fatica, quindi, sembra che la
SPAL abbia ritrovato un vecchio equilibrio. Intanto, come giudicate le maglie
di questa stagione?
Andrea Benedetti Vallenari
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