Il fascino del Caribe si tinge di orange: “I Bajan Braves’’ si rifanno il look per le nuove “sfide mondiali’’: BFA (Barbados Football Association) e Stanno insieme sino al 2019.

Bridgetown, Isole Barbados , sabato 21/03/2015 - “Per gli amanti di racconti  ”esotici ’’, quello che andremo a documentarvi, ha proprio quel sentore di una di quelle storie avventurose che solo in certi angoli inconsueti del mondo si carica di un certo carismatico fascino, il fascino tipico di questa eccitante nuova sfida’’.

“Nella foto – il Presidente (LR) Barbados Football Association: Randy Harris e CEO Stanno Erwin Boonacker all’atto della presentazione delle nuove linee studiate per i caraibici’’.


Con queste lusinghiere parole Harris, Presidente (LR) della (BFA) Barbados Football Association, ha introdotta la conferenza stampa tenutasi Ieri al Sir Garfield Sobers Gymnasium, Wildey, di Saint Micheal, distretto principale di Barbados,  che ha ufficializzato la partnership con "Stanno" storico brand  olandese (di origini e tradizione Italiana), che ormai, negli ultimi  anni sta conquistando a grandi passi segmenti di mercato sempre più importanti, grazie alla sua spiccata “alour’’ e vocazione internazionale .                                                                     
Grazie allo strategico posizionamento di Stanno Intenational sui mercati locali, mediante Stanno USA, la Barbados Football Association (BFA) si è assicurata un contratto quattro anni, per un benefit, non oneroso, che si aggira attorno ai 300.000 US $ a stagione con l’azienda ‘’orange’’. L’accordo quadro siglato garantirà a tutte le squadre nazionali e ai più importanti club  di Digicel premiership la dotazione  di divise e attrezzature da gioco dei “The Bajan Braves’’ sino al 2019. Durante La conferenza stampa, a latere del sempre suggestivo rito delle firme, l’Amministratore Delegato di Stanno, Erwin Boonacker ha dichiarato tutta la reciproca  soddisfazione per la partnership , affermando:

"Speriamo che la BFA possa essere felice dell’accordo raggiunto, come noi lo siamo, che tutte le squadre nazionali (Barbados) indosseranno e faranno risaltare il nostro marchio ’’.... Ed ha aggiunto ancora:
“Barbados sarà la prima Nazionale di calcio in assoluto per noi di Stanno! Non nascondo l’emozione, sarà stimolante, ma allo stesso tempo una grande responsabilità per tutti noi… Una Sfida che ci spinge sempre più in là nei nostri obiettivi’’. – E’ un orgoglio aver avuto questa opportunità! Ringrazio di Cuore i vertici della (BFA) per aver creduto in Stanno’’.
Boonacker si è detto ansioso come il primo giorno, e non vedeva l’ora di vedere sul campo la nazionale con le loro nuove divise.
L’azienda olandese ha pensato in grande proponendo 3 Kit molto intriganti ed intuitivi, ma che non tradissero la storia:

 
      

(Ecco le schede tecniche dei tre modelli progettati dalla company di Devern per i "Bajan Braves'').



 L’Home che ricalca in peno la tradizione Shirt total yellow che concede solo delle profilature ad inserti azzurri su fianchi a elica, su spalle e partendo dal collo, sul pannello centrale trovano posto a destra il logo federale (sezione alta). Appena sotto al colletto troviamo tono inverso, solo il   brand naming e quasi a centro pannello il number font (Chalder bold) tipico a richiamare il brand lettering del brand stesso. Gli Shorts formano spezzato in azzurro con brand lettering sotto lo stemma federale sul sulla sezione destra mentre il numero è stampato a colore inverso sul calzone opposto.
Gli shocks gialli con prof azzurre, presentano inserti tibiali  e achillei.
La particolarità concessa, sta nella finitura e colorazione argentea delle logature composte in streep arts e poste sui pannelli laterali di maniche e calzoncini, che offrono un effetto molto elegante in dinamica. Da evidenziare la scelta di presunta discrepanza con il passato, quando (l’azzurro si trasformò in turchese per +One, ed anche nella più recente parentesi (non ufficiale con Joma).

  
(La Away progettata dagli Americani di +One per i "Bajan Braves sino al 2012).
Discorso diverso, curioso, apparentemente più da catalogo, ma ricercato per la Away che soltanto ad un primo sguardo potrebbe apparire come la replica in negativo della home, diversificata solo in apparenza dalla scelta tono su tono degli shorts, ma ci regala emozione nei profili verde acido fluo, tema ripreso per tutto il concept, ma nel complesso, non si evince la bellissima serigrafia embassada del tridente in obliquo sulla metà sinistra inferiore che termina ul fianco. Un lavoro di sicuro impatto visivo, soprattutto i notturba come documentiamo in questa foto, dell’esordio contro le Isole Vergini U.S.

(Sopra lo sfortunato esordio casalingo kit Away dei "Bajan'' sconfitti di misura dalle U.S  Virgin Islands - nella gara di Andata del 1° Round dei Play-off  Zona Concacaf di Qualificazione alla prossima Coppa del Mondo in Russia nel 2018, giocata la scorsa domenica).


La terza proposta, (alla quale vi rimandiamo solo mediante link, non fruendo di immagini disponibili), è pensata dai designer orange, è quella che senz'altro farà più discutere. Infatti dalle scarne immagini ottenute,si evince come la scelta sia ricaduta su un nutro richiamo al template home, però montato su template bianco, con un curioso ammiccamento all'epoca post coloniale, con il nome del paese riportato in pieno petto (stile anni ’70).Gli shocks sono ripresi in negativo bianco template home con inserti azzurri.

Discorso a a parte per il portiere, (per il quale ci si poteva auspicare senszaltro di più, dal brand casa dei portiri olandesi per antonomasia), ed invece, forse, per approssimazione di necessità ha esordito, con un template da portiere vero, sì, ma  in spezzato celeste con inserti collospalle biachi, a losanga, co numering e fonts neri, che richiamavano le logature a banda, anch'esse nere apposte sulle maniche. Nel complesso buon lavoro per la prima avventura della company di Deventer, nel calcio che conta. Da sottolineare come questo accordo segni una pietra miliare nella storia di entrambi sodalizi!
Dopo la ristrutturazione, (per vicende corruttive), solite nel caribe, purtroppo, che ha portato all’azzeramento del board locale, e il conseguente stralcio dei precedenti contratti in essere tra cui quello con  la statunitense Plus One: precedente fornitore tecnico; Questa nuova partnership di blasone segna anche un ulteriore nuovo inizio, dal sapore decisamente professionale per la nuova Dirigenza della Barbados Footbal Association (BFA); che, per onor di firma, va ricordato, nella sua storia non a aveva mai stretto partnership del genere e così solide, ma sempre, o quasi puramente occasionali, o, ad obiettivo.
                  

                                                 







Ma è ancora più importante questa partnership con la federazione barbadegna perché coincide con il 30ennale dalla fondazione di Stanno, e secondo il CEO è stata una crescita durata  3 decenni per l'azienda, che è prevalentemente conosciuta in Europa e negli Stati Uniti, e che sta ottenendo la consacrazione internazionale da due stagioni da quando è diventata sponspr della Nazionale Tedesca di volley, tra le altre La Nazionale di calcio Barbados sta disputando il 1° round di qualificazioni per la FIFA World Cup di Russia 2018. I nuovi Kits hanno fatto il loro “sfortunato’’ casalingo esordio ieri, Domenica 22, quando le Barbados sono scese in campo contro le Isole Vergini  Americane, al National Stadium.
Per altro Stanno è il quarto brand di Paesi bassi in ordine di tempo a cimentarsi, in simili avventure, per dovere di cronaca è giusto almeno citare: Olympic (portoghese, ma ora olandese), con Portogallo, Belgio e Marocco (anni ’80), passando poi per Klupp (con  Isole Molucche – Competizioni non Fifa), e Masita che griffa le maglie di (Curacao e Tuvalu - balzata recentemente per questo agli onori delle cronache).
Storie come queste ci offrono spunti di analisi e riflessione interessanti, per poter svelare ai nostri lettori più attenti e scafati osservatori, alcuni aspetti tecnici sul progressivo cambio di strategia delle aziende, anche piccole, che grazie ad innovative formule di accordi quadro, come, se avete notato differiscono da esempi delle Big “Companies’’, cercando con un esborso ponderato di coprire ed offrire e ricevere vantaggi e visibilità, in cambio di merce.  Questo concetto è detto “Win 4 Win’’ e prevede lo scambio di vantaggi reciproci. Di accordi simili, che hanno il vantaggio di aprire il mercato, e di far emergere, oltretutto, nuovi potenziali contesti e mercati, se ne creano moltissimi ultimamente e vengono dette “Contestual partnership’’ e vanno ad incidere anche soprattutto sul sociale del paese che se ne agevola.                     
Pioniera e launcher di questo modello “contrattuale sociale’’ fu nei primi anni ’90 la danese Hummel, che sbarcò con questa vision dapprima in Tibet e poi nel martoriato Afghanistan.                                                                                 
Ben più recentemente, e prosaicamente, siamo stati Italiani ad intuirne, valenza e potenzialità connesse; e nell’ordine Legea (Balcani- anni ’90 ), Errea (Gabon e Somalia – l’anno scorso) e per ultima Garman (Camerun – di recente), sono entrate nel solto di questa nuova forma di mercato. E voi cosa ne pensate, sarà solo una tendenza, osi potrebbero aprire “nuove interessanti vie della seta’’… siete contenti dell’arrivo di Stanno nel calcio, come lo accogliete?


Alessio Pasquinelli.



Fonti giornalistiche e web:

https://instagram.com/bdosfa/ 
www.plusoneusa.com

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