Le maglie del New England Revolution, in lotta per la gloria nella MLS


Dopo la vittoria nel Superbowl da parte dei New England Patriots, ci siamo sentiti in dovere di raccontare l'altro club rappresentante un altro sport del Massachusetts, ossia l’altro football, quello inglese, che, per intenderci, gli americani hanno chiamato "soccer".
Il New England può essere considerata la terra natia del calcio americano, tanto che si attesta che, già nel 1860, si svolgevano partite amatoriali tra liceali.
Ad oggi, dopo 3 giornate di campionato, i New England Revolution si trovano in terza posizione nella Eastern Conference con 7 punti in 5 match disputati.
Dopo questa breve introduzione passiamo ora all’analisi delle maglie.

HOME - La prima maglia dei New England Revolution ha come colore base un blu 'navy' e come secondo il rosso, che ritroveremo poi nella seconda maglia. Il collo è a V ed è di colore rosso come gli orli delle maniche e le immancabili tre righe caratteristiche della Adidas, che si trovano sulle spalle. Al centro sul petto troviamo lo sponsor (UHC, "UnitedHealthcare"), in alto a sinistra troviamo lo stemma dei Revolution, che ricorda la bandiera statunitense. In alto sulla destra vi è il logo del brand ricamato di bianco. Sul retro troviamo numero e nome del giocatore; sul numero vi è stampato in blu un piccolo stemma della MLS e sopra il nome è ricamata la bandiera del New England, sulla spalla sinistra spicca il logo della MLS. I pantaloncini, invece, vanno in bianco e i calzettoni in blu, con sottili righe bianche.


AWAY - Nella seconda maglia il colore prevalente è il rosso con una grande presenza di bianco e con ricami sul colletto verdi. Lo scollo è sempre a V, questa volta ricamato di verde, mentre il fronte maglia è per due terzi rosso, con stampato in grande lo sponsor, e appena sopra per un terzo bianca; su questa zona sono ricamati lo stemma dei Revolution a sinistra e il marchio Adidas, questa volta verde, sulla destra. Sempre presenti le tre righe, bianche questa volta, Adidas. Sempre sulla manica troviamo il logo, verde scuro, della MLS, sopra il nome troviamo la bandiera dello stato del New England e sul numero vi è stampato lo stemma della lega.



LA "CENERENTOLA" DEL NEW ENGLAND - Il club fu fondato nel 1995, quando nacque la MLS, da Robert e Jonathan Kraft, e fu uno dei primi dieci Club fondatori della MLS. Lo stadio chiamato “Gillette Stadium” ha sede, come la società di football, a Foxborough, in Massachusetts, lo stadio ha una capienza di 68.756 posti. 
A differenza delle altre squadre del New England, come i Boston Bruins (Hokey), vincitori di ben 6 Stanley Cup, i Boston Celtics, la squadra di basket americana con più titoli NBA (17), e i New England Patriots, freschi vincitori del Superbowl (4 totali), i New England Revolution non possono vantare un palmares tanto ricco. Infatti, i titoli presenti nella loro bacheca sono appena 2: una U.S. Open Cup e una SuperLiga.
Sicuramente più ricca e travagliata è la storia dei nomi che ha portato alla nascita dei New England  Revolution; infatti, dalla prima squadra, nata nel 1862, la squadra di calcio di Boston, o del New England, ha cambiato una miriade di nomi, tra i quali il più interessante, e quello che ci lega maggiormente alla denominazione presente, è quello che risale alla squadra che giocò tra il 1978 e il 1980 sotto il nome di "N. E. Tea Man", chiaro rimando al Boston Tea Party del 1773, tale avvenimento fu visto da molti come la scintilla che causò poi la rivoluzione americana, e da qui il nome Revolution.

L'esultanza del numero 10 Teal Bunbury
Michele Nava

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